Milano sempre più vecchia: 200 culle in meno nel 2017

Gli stranieri amano i nomi italiani: dopo Mohamed e Omar i più diffusi sono Andrea, Alessandro e Sara

Sara, Alessia, Andrea, Marco, Matteo. L’integrazione nasce in culla: tra i primi dieci nomi più scelti dalle mamme e papà stranieri per i loro bimbi, oltre la metà sono tipicamente italiani. Il più gettonato per i maschi nati tra il primo maggio 2007 e lo scorso 30 aprile rimane Mohamed (32), seguito da Omar (19). Seguono a pari merito Andrea, Alessandro e Ahmed (14), Davide e Marco (11), Matteo e Mahmoud (10) e Kevin (9). Stessa situazione quando il fiocco è rosa: i nomi più scelti sono stati Sara (25), Alessia (11), a pari merito Malak, Ilaria, Chiara e Sofia (8), Nada, Francesca e Giorgia (7) e Menna (6). Più tradizionali le famiglie italiane: tra i maschi il «podio» va ad Alessandro (261), Lorenzo (205) e Matteo (197) e tra le femmine a Sofia (225), Giulia (180) e Sara (160). Nel periodo preso in considerazione i nuovi arrivi sono stati 11.790, più maschi (6.175) che femmine (5.615), e in sei casi i bimbi si ritrovano sulle spalle addirittura quattro nomi a testa, una bella responsabilità. Lo studio è stato condotto dall’assessorato comunale ai Servizi civici, che ha messo a confronto anche i dati sulle nascite degli ultimi anni: sono 12.328 i bimbi venuti alla luce nel 2007 (ma il dato è ancora provvisorio) e solo leggermente meno dell’anno prima, 12.518. Ottobre si conferma invece il mese con il numero più alto di fiocchi, rosa o azzurri che siano. Guardando al futuro, le statistiche dipingono una Milano più anziana: se a fine 2008 si presume che le nascite saranno circa 11.700, nasceranno sotto il segno dell’Expo, nel 2015, circa 10.117 bimbi e nel 2017 solo 9.889, quasi duecento in meno rispetto a oggi. Con la popolazione che invecchia, cresce ovviamente la stima delle morti annuali: dalle 13.607 del 2008 alle 14.290 nel 2017.
È pensando a tutte le generazioni che Palazzo Marino inaugura l’edizione 2008 di «Sentimenti in Comune», una serie di quattro appuntamenti dedicati a ogni età. Si comincia domani con i più anziani, che potranno festeggiare al Palasharp dalle ore 15 le «Nozze d’oro», pomeriggio di intrattenimento con musica, teatro e danza dedicato alle 3.533 coppie milanesi che hanno superato il traguardo dei cinquant’anni di vita insieme. Il 15 giugno protagonisti di «Anno Zero» saranno invece tutti i bimbi nati negli ultimi dodici mesi: con le loro famiglie potranno trascorrere una giornata di festa all’aperto ai giardini di Porta Venezia. Dopo l’estate il ciclo si chiuderà con la «Stars night», serata dedicata a i nuovi diciottenni, e «Oggi sposi», festa-spettacolo per i neo sposi.
L’obiettivo, spiega l’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri, è quello di «creare occasioni per stare insieme a ogni età e avvicinare le istituzioni al cittadino.

Normalmente i milanesi entrano in contatto con il Comune proprio negli uffici e corridoi dell’anagrafe di via Larga e in occasione di passaggi topici come il matrimonio o diventare genitori». Conferma che «garantire l’efficienza è la nostra priorità, ma anche valorizzare il rapporto tra cittadini e istituzioni è importante».

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