Milano strappa a Bologna la festa d'autunno del Pdl

Niente festa nazionale del Pdl a Bologna. Ieri il premier e l'esecutivo del partito hanno scelto Milano: l'appuntamento con la kermesse azzurra, dovrebbe essere ufficializzato oggi, sarà quindi di nuovo al Palalido dal 16 al 26 settembre. Ad aprire alla soluzione bolognese, una sorpresa vista la vocazione politica della città che andrà al voto nel 2011, era stato Ignazio La Russa che nei giorni scorsi aveva visionato di persona il parco della Montagnola e piazza VIII agosto. Poi il dietrofront, dovuto anche alle proteste degli ambulanti della Piazzola, lo storico mercato cittadino che ogni settimana occupa la piazza.
L'Anva, l'Associazione nazionale venditori ambulanti, e Confesercenti avevano inviato subito una lettera di chiarimenti al Pdl esprimendo la preoccupazione dei loro associati, già sfrattati in agosto per i lavori del 'Civis', il tram su gomma i cui cantieri stanno invadendo Bologna. «Gli organizzatori sono stati molto corretti, perché ci avevano assicurato che la scelta di Bologna sarebbe stata presa solo con il consenso dei nostri operatori», ha spiegato il segretario generale cittadino di Confesercenti Loreno Rossi.

Anche Alberto Balboni, senatore Pdl e responsabile nazionale propaganda, ha confermato: «La resistenza degli ambulanti è uno degli aspetti che ha influito». Per Enzo Raisi, deputato finiano e coordinatore provinciale, non è stato però quello decisivo: «Ci eravamo illusi, ma Milano conta di più: c'era da aspettarselo».