«Sbagliando si impara». La giunta comunale ha ammesso, in modo onesto, che chioschi di salamelle e paccottiglia varia, karaoke, show di ballerine e fumi a tutte le ore sotto la torre del Filarete sono un'esperienza da cancellare. I prossimi eventi nell'isola pedonale del Castello? «Sicuramente saranno diversi da quelli visti nell'ultimo mese», l'assessore alla Mobilità Piefrancesco Maran rassicura tutti quei residenti che dallo stop al traffico hanno raccolto firme e denunciato il suk. Dietrofront anche sul progetto di piazzare da settembre una spianata di sdraio e ombrelloni modello Riccione. Le immagini presentate dalla giunta al Consiglio di zona avevano fatto rizzare i capelli al sovrintendente Alberto Artioli, ma ora Maran precisa che «era solo un'idea come un' altra». Il Comune ha deciso di arruolare la Triennale per disegnare il futuro dell'area pedonale. Durante l'estate continueranno gli «eventi sperimentali», il prossimo è il «Villaggio dei Mondiali» con maxischermi che si accenderanno in concomitanza con il primo fischio in campo in Brasile il 12 giugno. Sarà gestito da Ps Live che ha vinto il bando pubblico e l'assessore alla Sport Chiara Bisconti assicura ai residenti che «l'unica diretta con inizio alle 24 sarà la partita Italia-Inghilterra», il 15, le altre dirette cominceranno prima e «i limiti di decibel saranno a norma di legge». Tra luglio e settembre invece la Triennale chiamerà una squadra di architetti, designer, esperti di mobilità («segni particolari: milanesi, non alla prima esperienza, nessuna archistar» anticipa il curatore Alberto Ferlenga) per ideare, all'interno dell'Expo Gate, una serie di proposte da sottoporre a inizio settembre al Comune e ai cittadini. Una consultazione di due mesi per arrivare a dare un volto e una programmazione più consona alla piazza monumentale in vista del semestre Ue e di Expo. Le linee guida già dettate dalla giunta vanno in senso opposto alle manifestazioni viste a maggio. L'area liberata dalle auto spiega la Bisconti «dovrà ospitare strutture poco invasive, favorire la connessione con il parco e il Castello, si può pensare anche a installazioni verdi, potrà prevedere solo nel weekend o per brevi periodi iniziative a carattere commerciale, ma in numero limitato, con attenzione all'estetica e ad alto standard qualitativo», in vendita «prodotti che rappresentino le eccellenze italiane». Tra le parole d'ordine cita il silenzio, basta dunque con la musica sparata a tutto volume. Sono «ipotizzabili delle strutture permanenti per le attività culturali». Nel weekend dunque eventi più popolari, durante la settimana sarà più facile assistere a concerti di musica classica e mostre. Una riedizione della «fiera universale» che raccolto tante proteste? I «fumi di un mercato - promette l'assessore al Commercio Franco D'Alfonso - non ci saranno più e nemmeno fiere così estese, ci bastano gli Oh Bej Oh Bej». Maran assicura che almeno sul fronte traffico il test è superato.
I residenti, presenti ieri al Consiglio di zona 1 dove è stato presentato un primo bilancio della pedonalizzazione, aspettano al varco. Per il capogruppo di Fi Fabrizio De Pasquale «Maran andrebbe licenziato, è l'improvvisazione al potere. L'isola è nata male e finirà peggio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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