Un altro round, questa volta a favore del Comune, sulla vicenda dell'immobile di via Isimibardi a cui la giunta contesta abusi edilizi (appartamenti e strutture che bloccano l'accesso a chi ha affittato box sotterranei). Lo scorso weekend l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran ha annunciato la demolizione delle strutture abusive. Il Consiglio di Stato aveva infatti sospeso la procedure di esproprio fino alla discussione del ricorso del privato nel merito ma non la demolizione. Giorni fa, il Tar ha sospeso invece anche l'abbattimento fino alla pronuncia del 4 dicembre. E Maran aveva sottolineato: «Significa che per un altro mese i possessori dei box sottostanti la struttura abusiva non potranno usufruire delle loro proprietà, coperte nelle uscite di sicurezza dalle strutture abusive. E questo signore continuerà a riscuotere per un altro mese gli affitti irregolari dagli appartamenti soprastanti per i quali abbiamo notiziato le autorità competenti. In questo Paese far rispettare le regole è maledettamente difficile. Non molliamo di un millimetro e abbiamo fatto istanza per anticipare l'udienza del 4 dicembre». E ieri è arrivato il sì, la seduta è stata anticipata al 20 novembre.
«É un dato molto positivo per noi - ha commentato ieri l'assessore - d'altronde non credo che questo sia un problema legato al Tar ma è evidente che stiamo lavorando con leggi che tutelano oltre ogni limite chi fa abusi edilizi e non chi cerca di ripristinare la legalità. Si vede in Italia e si vede purtroppo anche a Milano».ChiCa
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