ACCUSATO DI FAVOREGGIAMENTOAiutò il killer del vigile, rom ai domiciliari

I giudici del riesame hanno scarcerato, e messo ai domiciliari, Milos Stizanin, nomade accusato di favoreggiamento perché avrebbe aiutato Remi Nikolic, il giovane rom che aveva ucciso al volante di un suv il vigile Niccolò Savarino il 12 gennaio 2012. Stizanin, 20 anni, era stato estradato dalla Bosnia il 13 agosto perché, dopo che il vigile era stato travolto, avrebbe liberato la bicicletta di Savarino dall'auto e avrebbe poi aiutato Nikolic a nascondere l'auto. Inoltre avrebbe accompagnato Nikolic all'estero, dove era stato arrestato dopo alcuni giorni. Per lui è in corso il processo davanti alla quarta sezione penale dove l'avvocato David Russo aveva presentato richiesta di scarcerazione, respinta perché i giudici, presieduti da Oscar Magi, vedevano la sussistenza del pericolo di fuga.

Di qui il ricorso al riesame. Il processo a suo carico potrebbe concludersi il 27 gennaio. Mentre Nikolic, sempre difeso dall'avvocato Russo, è già stato condannato: 15 anni in primo grado, pena ridotta in appello a 9anni e 8 mesi.

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