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Domani a Palazzo del Ghiaccio tre giornate dedicate alla qualità dei prodotti e della spesa

Agire con consapevolezza, si sa, è faticoso. Presuppone spirito vigile, impegno e soprattutto tempo da spendere. Nell'ambito dei consumi, non solo alimentari, esperti e associazioni suggeriscono regole imprescindibili per tutelare qualità, economicità e (termine un po' abusato), ecosostenibilità. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare ma imparare a seguire il decalogo può essere conveniente alla borsa e alla salute. Se ne parlerà da domani fino a lunedì nell'ambito della quarta edizione di Milano Golosa, manifestazione ideata dal «gastronauta» Davide Paolini, che si svolge al palazzo del Ghiaccio di via Piranesi 14. Tre giornate dedicate alla cultura alimentare tra lezioni, laboratori e le inevitabili degustazioni negli stand degli espositori. Le domande a cui risponderanno gli esperti della filiera alimentare saranno: come selezionare le materie prime? Come leggere le etichette dei prodotti? Come distinguere quelli realmente «biologici»? Fidarsi o no dei prodotti «del contadino»? Problematiche che coinvolgono il grande pubblico ma anche i ristoratori. Ecco perchè uno dei momenti topici del sarà la premiazione che lunedì coinvolgerà i cuochi che hanno mantenuto la buona abitudine di recarsi ogni mattina al mercato per scegliere prodotti freschi e di qualità. Un'abitudine tutt'altro che scontata, dal momento che molto più spesso questa scelta risulta appannaggio dei fornitori. Dieci saranno gli chef premiati su tutto il territorio e tra questi tre realtà milanesi: Aimo Moroni e Fabio Pisani de «Il Luogo di Aimo e Nadia», Cesare Battisti del «Ratanà» e Matias Perdomo del «Contraste». L'hardware della manifestazione saranno gli artigiani, 180 in tutto, selezionati per livello qualitativo ma anche per la ricerca e la tutela di prodotti dop regionali; tra questi, la crescia di Urbino (specialità marchigiana simile alla piadina), i peperoni cruschi di Matera, i dolci valdostani Panciucco e Pain de Saint Ours, i droneresi di Dronero (simbolo della tradizione dolciaria piemontese), la torta del lupo di Pretoro (CH), il pregiato pistacchio di Bronte. Quest'anno, per la prima volta, Milano Golosa presenta anche un programma «Off», eventi che si svolgeranno anche in città. Stasera, ad esempio, allo spazio design Dilmos di via San Marco sette produttori presenteranno sette prodotti top, mentre domani ai Chiostri dell'Umanitaria si terrà uno showcooking sul peperoncino abbinato al vermentino (L'intero calendario su www.milanogolosa.

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