Hanno preso di mira una coppia e, dopo aver scaraventato a terra la donna, hanno tirato una raffica di calci e a pugni al suo compagno e, una volta messo pure lui ko, gli hanno rubato lo smartphone. È per questa ragione che nove ragazzi tra i 18 e i 24 anni, italiani e marocchini, sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di rapina pluriaggravata.
È accaduto poco dopo le 2 della notte tra sabato e domenica. A bloccarli dopo un breve inseguimento, a bordo di alcune auto prese a noleggio, sono stati gli agenti delle «Volanti», intervenuti tra via Pergolesi e via Mercadante (zona Buenos Aires, piazza Lima). L'uomo, con il volto tumefatto dai calci e dai pugni, è stato trattenuto in osservazione all'ospedale Fatebenefratelli. Sequestrati un coltello a serramanico, 1.625 euro in contanti e dieci grammi di hashish e marijuana.
Ma questa estate post emergenza Covid-19 sembra nascondere insidie ogni giorno. Al punto che l'impressione generale (ma sarà solo un'impressione?) è che le forze dell'ordine non abbiano mai lavorato tanto. Un altro ragazzo, stavolta di 22 anni, è stato catturato sempre dalla polizia dopo essere stato trovato a nascondere droga in un contenitore metallico, a casa e in uno zaino nel solaio.
Il giovane è stato fermato durante un controllo in via Ornato mentre viaggiava in auto con altri quattro giovani. Il ragazzo ha consegnato spontaneamente una busta di plastica con quattro grammi di marijuana, sostenendo di non possederne altra. In una sacca ai suoi piedi però gli agenti hanno trovato altri 16 involucri di marijuana, che hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare.
Ed è così che nella sua abitazione di Bresso i poliziotti, grazie anche all'aiuto dell'unità cinofila, hanno trovato 54 involucri di marijuana, hashish e alcune piante di cannabis, oltre a soldi in contanti e un bilancino di precisione.
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