Tre sedicenni di origine egiziana, capeggiati da un connazionale 19enne, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione Barona per aver vessato uno studente italiano coetaneo. Il ragazzo era stato aggredito la prima volta a marzo alla fermata «Romolo» della metropolitana dove i tre, accompagnati da un pitbull, avevano cercato di portargli via 50 euro. Il ragazzo si era «salvato» rifugiandosi in un bar e gli assalitori si erano dileguati. Due mesi dopo, il ragazzo era stato nuovamente intercettato a bordo di un autobus insieme al padre e anche l'uomo era stato preso a calci e pugni dai ragazzi. Ieri per i tre è arrivata l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal del tribunale dei minori, mentre il maggiorenne per ora è solo indagato.
Il gip, nell'ordinanza, scrive che il «senso di onnipotenza dell'appartenenza al branco» rende gli indagati «assai pericolosi». Un amico dello studente aggredito, che si trovava con lui durante il pestaggio a marzo, è invece indagato per favoreggiamento: convocato dai carabinieri aveva dichiarato di non aver visto nulla.Aggressioni con un pitbull Tre egiziani finiscono in cellaBaby gang alla Barona
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