Allarme Aids: in Italia si registrano ogni anno, dal 2013 a oggi, 4mila nuove diagnosi con un incremento del 40 per cento negli ultimi due anni di nuove infezioni nella fascia compresa tra i 25 e i 29 anni. «Otto giovani su 10 dichiarano di consumare rapporti non protetti - spiega Andrea Gori, direttore dell'Unità Operativa Malattie Infettive del Policlinico di Milano e membro del direttivo di Anlaids Lombardia -. I giovani di oggi non si rendono forse più conto di cosa abbia rappresentato l'Aids fino a qualche anno fa».
A Lombardia e Lazio il tragico record di numeri di contagio: solo nella nostra regione si contano 557 nuovi casi l'anno, di cui 400 solo a Milano. Sempre la Lombardia è prima in classifica per pazienti sieropositivi: 20mila su 130mila di tutta Italia. Andando ancora più nello specifico, 15mila risiedono a Milano e hinterland.
Ma c'è un altro dato che salta all'occhio, sintomatico di nuovo fenomeno: il boom degli over 50. Sono uomini italiani in carriera con un buon livello socio economico, sposati o comunque con una relazione stabile che si rivolgono al servizio di counselling della sede di Anlaids Lombardia per chiedere informazioni. «La metà delle telefonate che riceviamo arriva proprio da over 50 in carriera - spiegano - eterosessuali, che hanno avuto relazioni extraconiugali, rapporti occasionali, spesso in centri massaggi o altro, e che chiedono informazioni sulle possibilità di aver contratto il virus. A volte, invece, sono milanesi che chiamano dall'estero perché in viaggio di lavoro e che vogliono informazioni pratiche sul test o sui rischi che corrono. Molto spesso accade anche che queste persone, che si dimostrano completamente disinformate e inconsapevoli dei loro comportamenti, chiamino in maniera ripetuta e ossessiva perché in preda al panico».
Secondo i dati diffusi da Anlaids Lombardia, in occasione del lancio della nuova campagna per la Giornata Mondiale della lotta contro l'Aids del 1 dicembre, la modalità di contagio da HIV prevalente è quella sessuale, mentre la trasmissione tramite tossicodipendenza riguarda una quota minimale, pari a pochi punti percentuali.
La Giornata mondiale contro l'Aids è nata per risvegliare la coscienza sull'epidemia planetaria dovuta alla diffusione del virus HIV, ed è con questo spirito Anlaids lancia la campagna nazionale, sostenuta dal Comune di Milano. Sensibilizzare più persone possibili per contrastare l'atteggiamento, fin troppo diffuso, di credere che le malattie sessualmente trasmissibili rappresentino un rischio lontano da ognuno di noi. Il claim della campagna, firmato da Paolo Iabichino, Premio Pirella 2018 con gli scatti di Daniele Barraco è appunto «Ti riguarda».
In Italia circa il 40 per cento dei casi di HIV viene diagnosticato in modo tardivo, mantenendo alta la circolazione del virus nella popolazione generale, e a questo va aggiunto un 30 per cento
stimato di persone - spiegano dall'associazione - che inconsapevolmente continuano a favorire la trasmissione del virus. Sono, quindi, in aumento esponenziale di rischio di contagio proprio le categorie ritenute meno esposte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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