Amazon sposta a Milano il quartier generale (e assume 700 persone)

Dopo Samsung, Microsoft e Sky - che ha appena annunciato il trasloco della sede principale a Milano - un altro colosso sposta il quartier generale italiano nella città del post Expo. Amazon creerà un «business district» da 17.500 metri quadri in viale Monte Grappa 3, alle spalle di Eataly, nell'ex edificio anni '70 della Tecnimont che Gbpa Architects (incaricata della progettazione) sta completamente restaurando. Amazon, tra le più grandi aziende di commercio elettronico Usa, non concentrerà a un passo dal quartiere di Porta Nuova solo i 400 impiegati che dal 2012 occupano l'ex Palazzo delle Poste vicino alla stazione Centrale o nelle sedi del gruppo sparse in città. Porterà investimenti e nuovi posti di lavoro. Il nuovo centro direzionale, pienamente operativo entro l'anno, «fornirà spazio sufficiente per ospitare oltre 1.100 dipendenti». É già partita la raccolta delle candidature. Amazon è alla ricerca di «professionisti altamente motivati in diversi settori di attività. Le persone interessate a un impiego possono candidarsi su www.amazon.jobs».

La futura cittadella Amazon è formata da due edifici simmetrici collegati a tutti i livelli da un blocco centrale che ospita i quattro ascensori principali. La nuova facciata a vetri amplificherà l'illuminazione. Ci sarà una grande piazza interna per i dipendenti, coperta da una grande volta e ampie terrazze panoramiche ai piani superiori di entrambi gli edifici. L'azienda di e-commerce si è insediata in Italia nel 2010 e in sei anni ha investito oltre 450 milioni di euro e creato almeno duemila posti di lavoro, da Torino a Cagliari, ha già annunciato un piano da 210 milioni per realizzare due centri di distribuzione a Passo Corese, in provincia di Rieti. «Siamo felici - ha commentato il country manager di Amazon in Italia e Spagna, François Nuyts - che questo edificio diventi la nuova sede per il team attuale e per tutti coloro che si uniranno in futuro». Ci sono 700 posizioni «aperte». Il nuovo centro a Milano ospiterà dieci ingegneri impegnati sviluppare il riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale.

Porta Nuova si rafforza come quartiere degli affari e della tecnologia. Il colosso di e-commerce ha scelto non a caso di posizionarsi a margine dei grattacieli. Già nel 2014 Google Italia ha firmato con Hines Italia il contratto d'affitto per 5mila metri quadrati e ha concentrato lì i dipendenti milanesi. L'anno dopo Samsung ha inaugurato nel grattacielo «Diamantino» un polo digitale. Microsoft sta trasferendo la sede da Peschiera Borromeo alla nuova Fondazione Feltrinelli, da settimane svetta l'insegna sulla piramide di vetro a Porta Volta. Ma l'effetto calamita su Milano negli ultimi due-tre anni non è questione di quartiere. Sky vuole traslocare il tg da Roma e ora anche la Rai punta a rafforzarsi. All'ex scalo Romana decollerà il nuovo quartier generale di Fastweb.

Starbucks aprirà a breve alle ex Poste di piazza Cordusio il primo locale in Italia, anche il marchio di abbigliamento giapponese Uniqlo segnerà qui il debutto nel Paese e Tiffany ha deciso di aprire in piazza Duomo la terza boutique. E il Comune scommette sull'effetto Brexit per conquistare nuovi «residenti» di peso.