Amsa e società partecipate nel mirino della procura

E a Legnano il sindaco si difende: «Nomine nell'interesse della città»

Le indagini della Dda sul giro di tangenti e appalti pilotati vanno avanti a pieno ritmo e ora i pm puntano sulle partecipate, le società fiore all'occhiello del Comune. In particolare, ma non solo, su Amsa, che vede indagati alcuni funzionari. Non si tratterebbe, per la Procura, esclusivamente di poche mele marce bensì di una completa mancanza di controlli e di un diffuso malaffare.

Di cui appunto la società potrebbe essere chiamata a rispondere direttamente. Anche Mm, che non ha dipendenti agli arresti, compare spesso nelle carte agli atti a proposito di commesse andate a personaggi sospetti e feste cui partecipano fianco a fianco manager e appaltatori.

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