Arabo e programmi egiziani nella scuola di via Baroni

Una scuola concessa gratuitamente per lo svolgimento, nel corso del fine settimana, di corsi di insegnamento della lingua araba e di programmi egiziani. Il caso scoppia in zona 5. Il Consiglio due giorni fa è stato chiamato a deliberare sulla richiesta arrivata al presidente di zona Aldo Ugliano dall'associazione «Verde», che ha presentato formale istanza per l'utilizzo di quattro aule del plesso di via Baroni, il sabato e la domenica mattina. A giugno c'è stato il parere favorevole dell'istituto di via dell'Arcadia e pochi giorni fa la commissione Educazione e Istruzione ha dato parere favorevole e giovedì è stata la volta del Consiglio, che a sua volta ha detto il suo sì. Ha votato contro la Lega Nord, l'Ncd ha votato a favore, Forza Italia si è astenuta. Alessandro Giacomazzi spiega il «no» del Carroccio: «Sono contrario a concedere gratuitamente la scuola anche per la scarsa documentazione che è stata portata in commissione, oltretutto si terranno delle ore di insegnamento in lingua araba, delle religione islamica come di tutte le restanti materie, e non ci sarà un traduttore che possa confermare che i corsi seguono il programma ministeriale egiziano e non un possibile proselitismo religioso».

«Avevo alcune forti perplessità sulla questione - ci ha spiegato il capogruppo azzurro Simone Enea Riccò - anche perché non era stato approfondito bene il contenuto degli insegnamenti». In effetti la richiesta scritta a mano è stringatissima. «In genere - ha aggiunto Riccò - le richieste che riceviamo sono molto più approfondite, anche per le feste di via».