Per "Area B" niente deroghe, gli ambulanti oggi in rivolta

Muro contro muro tra il Comune e le associazioni Operatori dei mercati alle 15.30 in piazzale Martini

Per "Area B" niente deroghe, gli ambulanti oggi in rivolta

È muro contro muro tra l'assessore alla mobilitò del Comune Marco Granelli e le categorie che lavorano con i furgoni, autotrasportatori, traslocatori, ambulanti e autonegozi. Oggetto dello scontro Area B, o meglio le deroghe richieste e non concesse alla ztl che partirà lunedì. Come è noto Area B prevede l'assoluto divieto di circolazione nel territorio cittadino dei mezzi più inquinanti. Tradotto: dalle 7,30 alle 19,30 esclusi i giorni festivi non possono entrare a Milano Euro 0 benzina e soprattutto i diesel euro 0,1,2 e 3. I mezzi a doppia alimentazione gasolio GPL e gasolio metano Euro 0,1 2 cosi i mezzi ingombranti, cioè superiore ai 12 metri di lunghezza.

Nessuna deroga ha ribadito ieri l'assessore Granelli, come per altro aveva già anticipato nei giorni scorsi, anche se ha dato la sua disponibilità per la settimana prossima a riunire di nuovo attorno al tavolo gli ambulanti. «Non dobbiamo ampliare i permessi, ma aiutare cittadini e commercianti a cambiate abitudini - spiega .- Quindi aiuteremo tutti, con bandi e incentivi a sostituire i mezzi».

Ma per il momento gli animi rimangono accesi tanto che per questo pomeriggio è stata organizzata una manifestazione spontanea in piazzale Martini alle ore 15,30 al mercato settimanale, dove saranno raggiunti da tutti i colleghi degli altri mercati. Immediato il sostegno dell'associazione nazionale di categoria: «Come Ana siamo solidali con gli ambulanti che si sentono minacciati da questa amministrazione - spiega il presidente lombardo Nicola Zarrella - che non vuole dare la deroga anche a Euro 1 e 2 -. Ana parteciperà con una sua delegazione in solidarietà ai nostri iscritti colpiti da questo provvedimento» continua Zarrella. Le richieste di almeno metà della categoria - si parla di 600 furgoni e di 500 autonegozi - avere più tempo per potersi adeguare ai nuovi divieti, cioè la fine del 2019 e qualche mese del 2020. «Per permettere sostanzialmente a chi non ha la disponibilità economica immediata - spiega ancora Zarrella - di sostituire il furgone o di prenderne uno a noleggio per lungo termine». L'assessore Granelli ha parlato solo degli incentivi a fondo perso che potrebbero essere erogati dal Comune per pagare la metà dell'affitto mensile dei furgoni autorizzati a circolare secondo la normativa di Area B, ma nel rispetto dei tempi. «Ci sono operatori che non possono attualmente permettersi di noleggiare un furgone» - spiega Zarrella.

Non è la prima volta che gli ambulanti manifestano contro Area B: il 15 gennaio un centinaio di ambulanti hanno occupato il cavalcavia che collega piazza Repubblica e corso Venezia paralizzando il traffico.

«Riempirsi la bocca con dichiarazioni del tipo Milano è la locomotiva d'Italia per dimostrare poi che non si capiscono le ragioni di chi manda avanti importanti aziende - commenta Alessandro de Chirico, vicecapogruppo di Forza Italia in Comune che danno lavoro a centinaia di dipendenti è un'operazione effimera e ipocrita».

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