Cronaca locale

Si calavano dai tetti per svaligiare appartamenti: arrestati ladri acrobati albanesi

La banda è stata arrestata a Milano. Dopo aver fatto il colpo, fuggivano a bordo di un’auto, quasi sempre la stessa, una Alfa Romeo Stelvio di colore blu, grazie alla quale sono stati identificati

Si calavano dai tetti per svaligiare appartamenti: arrestati ladri acrobati albanesi

Quattro cittadini albanesi sono stati arrestati a Milano perché accusati di far parte di una banda di ladri acrobati che entrava negli appartamenti da svaligiare arrampicandosi sulla facciata dei condomini o calandosi dai tetti. Dopo aver fatto il colpo, fuggivano a bordo di un’auto, quasi sempre la stessa, una Alfa Romeo Stelvio. Proprio per questo particolare erano conosciuti come ‘la banda della Stelvio'. La vettura da loro utilizzata ha aiutato la polizia a fare arrestare i quattro: gli agenti sono infatti riusciti a risalire alla banda seguendo le tracce lasciate sull’asfalto dalla stessa vettura utilizzata per darsi alla fuga.

Tutti cittadini albanesi

Questa mattina all’alba i presunti ladri sono stati arrestati. Secondo quanto reso noto, si tratta di quattro cittadini albanesi, già noti alle forze dell’ordine, di 22, 27, 28 e 37 anni. Tutti sono stati sottoposti a fermo di iniziato di delitto perché, come specificato in una nota emessa dalla questura, sono“ritenuti responsabili di furti consumati e tentati in diverse aree della città di Milano e dell'hinterland milanese". Tutti i furti sarebbero avvenuti tra il 22 e il 23 giugno scorsi. Come riportato da MilanoToday, sono stati gli investigatori della 2^ sezione della squadra mobile di Milano, guidati da Marco Calì e Vittorio Latorre, e coordinati dai pubblici ministeri del 7^ dipartimento della procura di Milano, a incastrare la banda di ladri acrobati.

Una volta che la polizia ha individuato la vettura utilizzata dalla banda, un suv Alfa Romeo Stelvio di colore blu, sono partite le indagini. Sembra che a ogni furto la targa della macchina venisse cambiata. I poliziotti hanno quindi dato il via a servizi di osservazione e pedinamento, all’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza presenti nei luoghi in cui erano avvenuti i furti e a varie intercettazioni telefoniche. Tutte queste attività investigative hanno permesso alla polizia di rintracciare altre automobili usate dalla banda e raccogliere "elementi di riscontro", come si legge nella nota emessa dalla questura.

L'arresto e le perquisizioni

Alle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 29 giugno, la polizia ha rintracciato e fermato tre presunti componenti della banda. Il trio, di 22, 28 e 37 anni, è stato rintracciato e fermato all'interno di un edificio a Millepini, una frazione di Rodano, a est di Milano. Un quarto uomo è stato invece fermato mentre si trovava all’interno di un appartamento situato in zona Niguarda. Come precisato dalla sede principale di via Fatebenefratelli, quest’ultimo avrebbe opposto resistenza cercando di guadagnare la fuga. La polizia ha quindi avviato le perquisizioni che hanno portato al ritrovamento della famosa Alfa Romeo Stelvio. La vettura era stata nascosta in un garage di Cesano Maderno, comune in provincia di Monza. Nel suv sarebbe stata rinvenuta una pistola calibro 7,65 che la banda avrebbe usato per minacciare le vittime dei furti.

Come riportato dalla polizia, sono stati trovati anche alcuni indumenti probabilmente indossati dai ladri durante i loro colpi, oltre a oggetti utili allo scasso, torce, munizioni di diverso calibro, chiavi di automobili, soldi contanti, monili e orologi. Durante le indagini i poliziotti hanno controllato anche altre tre persone, sempre albanesi, che si trovavano a bordo di una seconda vettura utilizzata dalla banda. Anche questi sono risultati già noti alle forze dell’ordine e avevano con sé circa 10mila euro in contanti. Una volta perquisite anche le loro abitazioni, uno dei fermati è stato arrestato perché trovato in possesso di una settantina di grammi di hashish.

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