Abbonamenti biennali, potrebbe essere questa una delle vie di uscita all’aumento dei biglietti Atm previsto per il 2019. Ieri al vertice di maggioranza per decidere le strategie e la linea da qui ai prossimi mesi, in vista anche dell’approvazione del bilancio preventivo 2019 entro il 28 febbraio, Sala e i suoi si sono concentrati sul temutissimo aumento della tariffa Atm, «reso necessario - l’eco che rimbalza da un gruppo all’altro della maggioranza - dai mancati trasferimenti governativi e regionali al trasporto pubblico locale». Da trovare: 50 milioni o meglio 64 milioni di euro per il 2019-20 che appunto potrebbero fare la differenza su una stangata che rischia di avere enormi ripercussioni sulla popolarità di Sala e del centrosinistra. «Non si tratterà di un aumento piatto - rassicura Beppe Sala - ma cercheremo comunque di tutelare le fasce più deboli e di lavorare sugli abbonamenti». Ecco allora che l’introduzione di un abbonamento biennale potrebbe permettere all’amministrazione di incassare subito una grossa liquidità scongiurando l’aumento: «Ho chiesto ad Atm - ha spiegato il sindaco - di avere una panoramica dettagliata sulle vendite annuali dei titoli di viaggio». Anche se la prima battaglia Milano se la giocherà tutta sul piano politico: «faremo un’azione di pressing sul governo e sulla regione, per riuscire a portare a casa i fondi che servono, perché le città non ce la fanno più». Sul trasporto pubblico, «noi abbiamo aumentato gli investimenti e la spesa è aumentata di 150 milioni a fronte di un taglio di 17 milioni da parte della Regione - attacca il capogruppo Pd Filippo Barberis -. O su questo c’è un cambio di rotta, o si dovrà fare l’aumento. Anche perché con 260 milioni che devono essere messi sul fondo di riserva e 300 milioni per il costo del debito, gli strumenti in bilancio che abbiamo per agire sono limitati». Sinistra per Milano ripesca uno dei temi della campagna elettorale: lanciare la Oyster card, una tessera ricaricabile valida per tutti i mezzi, su modello londinese e una campagna promozionale per vendere gli abbonamenti.
«Il Pd è in confusione totale: chiedono più trasferimenti statali e, di fatto, non hanno ancora trovato una soluzione alternativa al rincaro dei prezzi. Forza Italia - polemizza il capogruppo Gianluca Comazzi - Siamo l’ultimo baluardo per impedire questa scellerata misura». MB- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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