Un brutto risveglio per gli abitanti del Rubattino. Ieri mattina uscendo di casa hanno trovato le loro auto completamente distrutte. Non un caso, almeno secondo gli abitanti del quartiere, che parlano di atto intimidatorio a seguito della seduta del Consiglio di zona 3. Lunedì sera, infatti gli abitanti delle case di via Rizzoli avevano denunciato al parlamentino di zona, alla presenza dell'assessore alla sicurezza del Comune Marco Granelli, la situazione di gravissimo degrado in cui versa il quartiere di edilizia residenziale pubblica a due passi dall'accampamento nomadi di via Rubattino. Bene, l'indomani i residenti di via Rizzoli 73 e 87, i più focosi nel denunciare la presenza di accampamenti abusivi nel retro dei palazzi, hanno trovato le auto parcheggiate con i finestrini distrutti e i fanali rotti. Escrementi, bombole del gas buttate per terra, sporcizia, rumore, roulotte: per questo gli abitanti avevano chiesto alla giunta di sgomberare i rom e chiudere l'accesso della via ai non residenti.
«I residenti hanno strappato a Granelli la promessa dello sgombero delle roulotte dietro i caseggiati. A questo punto l'assessore provveda e lo faccia in tempi stretti - l'appello di Riccardo De Corato, vice-presidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione -. È già passato fin troppo tempo, mentre i cittadini scrivevano al Comune senza avere risposta: adesso si dia immediatamente il via allo sgombero».
In un'altra parte della città, alla periferia ovest, il degrado fa da sfondo a un'altra storia di difficile convivenza tra gli inquilini della case Aler di San Siro e occupanti abusivi. Sono due gli appartamenti presi con la forza in via Tracia 5: uno è stato occupato abusivamente da una donna rom con tre minori, l'altro da un'altra rom con figlia e nipote, fa sapere Aler. «In entrambi i casi, le Forze dell'Ordine intervenute non avevano eseguito lo sgombero». Ieri mattina, il Comitato Inquilini di San Siro esasperati per il degrado dello stabile e per l'inerzia delle forze dell'ordine hanno chiamato gli ispettori dell'Aler, allertando il Comune. Le due donne con i loro figli sono stati allontanati dagli ispettori Aler, che hanno poi messo in sicurezza gli alloggi. «L'episodio è la evidente testimonianza del nuovo impegno di Aler nel contrasto all'abusivismo, impegno che l'Azienda auspica sempre più condiviso con le forze dell'ordine e il Comune di Milano». Soddisfatta anche l'assessore alla Casa della Regione, Paola Bulbarelli: «Nonostante ancora una volta mancassero i tecnici comunali e le assistenti sociali, Aler, questa mattina, è riuscita a sgomberare due alloggi, contando solo sulle proprie forze».
Intanto i centri
sociali annunciano per domani un picchetto antisfratto in via Sella Nuova 13 «per difendere Rocco e la sua famiglia che da più di 1 anno hanno la casa assegnata e mai consegnata e rischiano di finire in mezzo ad una strada».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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