Auto elettrica sprint: arrivano le colonnine con la ricarica veloce

Entrano in funzione 12 nuove aree di rifornimento In mezz'ora il serbatoio si riempirà all'80 per cento

Michelangelo Bonessa

Un altro passo avanti per cambiare il modo di muoversi in automobile. Le dodici colonnine per la ricarica rapida presentate ieri da Nissan, A2A e Comune di Milano permetteranno di riempire l'80% del serbatoio in appena mezz'ora. Una piccola rivoluzione: le altre 22 sul territorio milanese hanno tempi molto più lunghi. Inoltre la dozzina di stazioni creata dalla casa automobilistica e dalla partecipata comunale sono «il più grande piano urbano in Italia di infrastrutture pubbliche di ricarica rapida per veicoli elettrici» annunciano le aziende: se infatti i privati hanno costruito la rete, questa rimarrà a titolo gratuito al Comune. Un progetto realizzato in appena 60 giorni nonostante la collaborazione con la pubblica amministrazione: quasi un miracolo, come ammesso anche dall'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran che per l'inaspettata efficienza ha ringraziato i dipendenti comunali.

«Qui abbiamo trovato una giunta attenta alla mobilità sostenibile - ha spiegato Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia - e abbiamo deciso di investire in questa città perché crediamo che, con un lavoro di squadra tra pubbliche amministrazioni, distributori di energia e costruttori si possa contribuire al miglioramento dell'aria che respiriamo e a una mobilità senza vincoli ai cittadini».

Le nuove colonnine, la cui energia arriva da fonti rinnovabili, sono in via Santa Valeria, via Durando, via Melchiorre Gioia, via Manin, piazza Leonardo da Vinci, piazzale Egeo, corso Indipendenza, via Taramelli, via Sassetti, piazza 6 febbraio, corso Lodi e via Freguglia. Con loro, il totale di quelle milanesi è 34.

«Siamo soddisfatti dell'iniziativa. Migliora la qualità della vita dei cittadini e favorisce la cultura della mobilità sostenibile attraverso infrastrutture di ultima generazione - commenta l'Amministratore Delegato di A2A, Valerio Camerano -. Il progetto E-moving è nato nel 2010 dalla volontà di A2A di guidare lo sviluppo delle reti di ricarica elettrica e contribuire concretamente all'abbattimento delle emissioni inquinanti. Questa collaborazione con Nissan e il Comune è un altro importante tassello della nostra visione di Smart City - conclude Camerano - una città più intelligente, moderna, efficiente nei consumi e più semplice da vivere».

Per usare le nuove colonnine i costi saranno ridotti: con 5 euro mensili di abbonamento si ha diritto a tutte le ricariche desiderate. «Il costo di un pieno è esiguo - ha precisato Camerano - e in questa fase non pensiamo a farlo pagare». Per il futuro chissà: la Nissan sta già studiando con Enel un progetto per andare in auto elettrica da Milano a Roma.

Intanto a Milano, dove le emissioni da traffico - a detta di Maran - sono calate del 23% dal 2005 al 2015, si prepara anche l'installazione di altre 12 colonnine durante la seconda parte del 2016: questa volta però saranno nella zona di Porta Romana e rientrano nel progetto di mobilità sostenibile che coinvolge Milano, Londra e Lisbona.

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