Autonomia, Sala ora teme la Lega e fa la giravolta: «Fermate tutto»

Fontana irride i Cinque Stelle: «Il dossier è come quello sulla Tav?»

Non è una giravolta a 360 gradi ma quasi. Il sindaco Beppe Sala parte «con una premessa, non sono contrario alle istanze autonomistiche, al fatto che i territori chiedano di avere più poteri». Il sindaco era stato tra i supporter del referendum 2017. Ma ora che i rapporti con il governatore Attilio Fontana scricchiolano, e il tema autonomia rischia di fare la parte del leone (anche) nella campagna elettorale, Sala prova a ritagliarsi una parte. E a pretendere che le città non rimangano «schiacciate»: «Fermate tutto e discutiamo. Perché devono essere favorite le Regioni?».

Intanto, dopo il difficoltoso passaggio col governo, Fontana continua a spingere per la riforma, vede il bicchiere mezzo pieno e irride il Movimento 5 Stelle e il suo dossier: «Ma l'ha presentato il dottor Ponti?» dice, evocando l'analisi costi-benefici sulla Tav.

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