La Balzani «allarga» Area C I commercianti si infuriano

Confcommercio boccia l'ipotesi della candidata al dopo Pisapia

Chiara CampoÉ stato il primo fronte caldo contro la giunta Pisapia. I commercianti nel 2011 hanno lanciato petizioni e polemiche contro Area C. E il film si ripete - in via preventiva - contro la vicesindaco Francesca Balzani che da candidata alle primarie del centrosinistra giorni fa ha già ammesso che porterebbe avanti il progetto di estendere il ticket d'ingresso fino alla circonvallazione della 90/91. «Appare velleitaria - ha protestato il vicepresidente di Confcommercio, Simonpaolo Buongiardino - la pretesa di affrontare in via sistematica il tema smog con blocchi temporanei del traffico o limitazioni di ingresso a Milano più ampi, allargando Area C, su cui Consiglio e giunta si sono già espressi». Nel Pums l'ipotesi viene rinviata almeno al 2021, quando sarà finita la M4. «Da tempo invochiamo - prosegue -, con le parole del presidente Sangalli, una città a tripla A: Aperta, Accogliente, Attrattiva e con Expo ci siamo arrivati. Non vogliamo scadere in serie C: Chiusa, Escludente, Inospitale. Bisogna evitare di colpire sempre nella direzione, più facile, di limitare la mobilità». Confcommercio dunque punta il dito contro la Balzani per l'ipotesi di estendere Area C, e contro Pisapia per i tre giorni di blocco al traffico imposti dal 27 al 29 dicembre. L'ultimo giorno dell'anno il Pm10 è tornato finalmente sotto i livelli di allarme: le centraline dell'Arpa hanno registrato valori tra i 32 e 36 microgrammi al metro cubo (sopra i 50 è da bollino rosso), anche se il 2015 si chiude con un bilancio di 101 giorni con le polveri «fuorilegge», in pratica uno su tre. «Lo smog è calato anche grazie al blocco del traffico» prova a spiegare il Comune. Ieri il sindaco ha criticato il piano antismog proposto prima di capodanno dal ministro all'Ambiente Galletti a governatori e sindaci dell'Anci: ha messo sul piatto poche risorse e fissato una strategia che passa per il calo della temperatura (due gradi) e della velocità delle auto (30 all'ora) ma anche bus gratis quando il Pm10 è off limits per 7 giorni consecutivi. «Posso dire che da sindaco ho fatto tutto quello che poteva essere fatto, e prima che lo dicesse il governo - sostiene Pisapia -. Il problema è capire che devono essere tanti interventi complessivi, unitari ed estesi. Purtroppo su questo tema dell'estensione a livello territoriale il governo non ha dato gli strumenti, ma lasciare la responsabilità ai singoli sindaci che possono incidere solo su un territorio limitato più o meno grande evidentemente non potrà risolvere il problema». Lo riprende il consigliere Fdi Riccardo De Corato: «Pisapia sostiene di aver fatto tutto il possibile? E i risultati dove sono? Area C serve solo a fare cassa.

E il merito del calo delle polveri di queste ore è del nuovo assetto meteorologico che da sta interessando Milano e il nord Italia, non certo del blocco auto che ha causato solo danni e disagi. Venderebbe anche il vento come opera sua».

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