Bambi, il baby daino nato dall'amore e contro i pronostici

Per la scienza i 2 esemplari difficilmente potevano riprodursi in città. Ma l'attaccamento dei «genitori» ha vinto

Michelangelo Bonessa

Nel mezzo dei grigi palazzoni di Milano è nato Bambi. Non è un modo di dire: un piccolo daino è nato a Niguarda, estremo nord della città ,conosciuto solitamente per il grigiore dei suoi palazzi o al massimo per l'ospedale. Ed è stato battezzato proprio così, Bambi in onore del celebre personaggio Disney.

Un nuovo milanese del tutto inaspettato. «La veterinaria mi aveva detto che in mezzo alla città i due genitori difficilmente si sarebbero riprodotti - spiega Stefano Turati, titolare dell'omonima ditta di onoranze funebri che ospita i due daini - invece è andata così. Da quando è nato è difficilissimo avvicinarsi perché i due adulti impediscono agli altri di accostarsi. Vederlo nascere è stato qualcosa di molto speciale». Ed è anche per questo, oltre che per il suo aspetto molto simile a quello del celebre cerbiatto, hanno deciso di chiamarlo Bambi.

Così, mentre tutti impazzivano per le elezioni amministrative, i due daini vivevano la loro (inaspettata) storia d'amore. E proprio sotto il ballottaggio, ecco la lieta novella. Momento felice reso possibile proprio da Stefano e dalla sua famiglia che tempo fa hanno salvato dalla padella i due neo geniotori. Dove vivevano prima, infatti, gli animali sono in soprannumero, ma la proprietaria dei terreni non voleva abbatterli.

Per questo si è rivolta ai Turati che li hanno accolti volentieri. Tanto che Stefano ha trasformato un suo terreno in una mini fattoria con galline, conigli, anatre, due labrador, tartarughe e storioni ( c'è anche un torrentello), due cavalline e, appunto, i daini.

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