«Bellotto e Canaletto»: la mostra finisce più tardi

Ultimi giorni di apertura alle Gallerie d'Italia di piazza Scala a Milano della mostra «Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce» che con oltre centomila visitatori è stata una delle più visitate in Italia. Da venerdì a domenica l'orario della mostra verrà prolungato fino alle 23 (ultimo ingresso ore 22.00), domenica ingresso gratuito tutto il giorno.

L'esposizione illustra uno dei più affascinanti episodi della pittura europea, il vedutismo veneziano. Oltre cento opere, tra dipinti, disegni e incisioni, sono esposte in un percorso che esalta il genio pittorico e l'intelligenza creativa dei due artisti del Settecento.

Tra le ultime attività collaterali relative alla mostra: una visita guidata seguita da laboratorio creativo in occasione del Carnevale. Tra maschere, coriandoli e scherzi, Venezia si trasforma nella città più colorata e allegra d'Italia. Attraverso le opere di Bernardo Bellotto e Canaletto si potrà vivere l'atmosfera veneziana e trasformarvi in Colombina e Pantalone. L'attività avrà la durata di 75 minuti ed è rivolta ai bambini dai 5 agli 8 anni. Costo 10 euro, biglietto di ingresso compreso, fino ad un massimo di 20 partecipanti. Il laboratorio sarà avviato all'iscrizione di un minimo di 10 bambini (prenotazione obbligatoria al numero 800.167619 o scrivendo a info@gallerieditalia.com). Il laboratorio «Da segno a segno» prevede l'insegnamento dell'Abc del disegno (al segno); dal disegno base al chiaroscuro, alle regole della grammatica per vedere e del produrre immagini, per educare e percepire con occhi «diversi il mondo che ci circonda e a scremare il corpus di convenzioni culturali che sono parte integrante del nostro interagire con il campo della percezione». Infine.

Dal 13 aprile prossimo le Gallerie d'Italia di piazza Scala

ospiteranno la mostra «New York New York. La riscoperta dell'America: arte italiana dal Futurismo alla Pop Art», curata da Francesco Tedeschi, il cui percorso espositivo si svolgerà anche presso la sede del Museo del Novecento.