Alla Besana i graffiti dei writers vanno all'asta in aiuto dei più deboli

Alla Besana i graffiti dei writers  vanno all'asta in aiuto dei più deboli

«Coloro che si esprimono con i graffiti e murales sono artisti a tutto tondo». A parlare è Jean Blancheart, personalità poliedrica, gallerista e curatore. È a lui che Maria Bonatti Mameli, volontaria del Cisom, si è rivolta per il progetto «Rise Up! La città che non dorme», l'iniziativa organizzata dal Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta : dal 20 gennaio sono esposte al Muba-Museo dei bambini di Milano i lavori degli artisti di strada Flycat e Ozmo, più una delle poesie-opere d'arte che Blancheart ha voluto donare all'Ordine di Malta, lavori che saranno battuti all'asta domani e il ricavato sarà devoluto interamente alle Unità di Strada (UDS) del Ciosm che operano per portare soccorso ai bisognosi. «E' la seconda asta di questo tipi in cui sono coinvolto –continua Blancheart-. Quest'anno mi hanno coinvolto perché da tempo mi impegno per indirizzare i writers, quando raggiungono una certa età, a diventare artisti». Flycat e Ozmo sono due personalità tra le più note nel panorama dell'arte di strada: il primo ha collaborato anche con marchi come Levi's, Nike, Enrico Coveri. Ozmo ha già esposto a Palazzo della Ragione e al Pac. Che siano i ritratti di Gesù realizzati da Ozmo, che siano le opere astratte di Flycat o ancora le sue auto futuriste, il tema di fondo è un'incitazione al coraggio e alla solidarietà: trovare la forza di donarsi al prossimo. Attorno alla mostra hanno ruotato numerose iniziative concrete realizzate dagli stessi artisti insieme a ragazzi delle medie e del liceo.

Domani Ozmo eseguirà eccezionalmente un live painting di più di due metri con pittura su pvc nella sala centrale del Muba: dalle 18 in poi si potrà vivere in diretta la realizzazione della stessa. Alle ore 20 tutte le opere saranno battute all'asta.

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