Le bici senza stazioni pedalano sull'hinterland

Incontro tra 40 comuni della Grande Milano per estendere il servizio in area metropolitana

Le bici senza stazioni pedalano sull'hinterland

Obiettivo: costruire un sistema integrato di mobilità su due ruote, senza confini, ma gestito con un'unica app e unico sistema di controllo e monitoraggio. Fondamentalmente il servizio di bike sharing free floting, ovvero bici in condivisione a uso libero, potrebbe espandersi a macchia d'olio nell'area metropolitana, con un enorme vantaggio per i cittadini dell'hinterland e di Milano che potrebbero varcare i confini locali pedalando. Sull'altro fronte il fatto di avere un sistema unico di controllo e monitoraggio del servizio renderebbe estremamente più semplice il recupero delle biciclette disperse o sparite nel nulla, permettendo ai comuni di avere un unico interlocutore. Ecco allora che il senso dell'incontro tra una quarantina di comuni dell'area metropolitana e l'assessore alla Mobilità di Palazzo Marino Marco Granelli ha come obiettivo appunto il tentativo di costruire una regia per un'eventuale estensione del servizio. Fra i partecipanti, le amministrazioni di Sesto San Giovanni, Cinisello, Bresso, Cesano Boscone, Cassano, Cormano, Cornaredo, Arese, Baranzate, Bollate, Buccinasco, Cassina de' Pecchi, Garbagnate, Legnano, Locate Triulzi, Novate, Peschiera Borromeo, San Donato, San Giuliano, Trezzano, Vimodrone.

«Il bike sharing free floating si sta rivelando un sistema molto gradito dai cittadini che già oggi portano le biciclette fuori dai confini della città. È importante fare sistema e creare integrazione» per l'assessore Granelli. «Sono soddisfatta aggiunge Siria Trezzi, consigliera delegata ai Trasporti e alla Mobilità della Città metropolitana che 40 comuni della Città metropolitana abbiano deciso di partecipare al confronto. Nei prossimi giorni vedremo quante adesioni ci saranno al protocollo di intesa. È una importante occasione che permetterà di migliorare la qualità della vita dei cittadini, oltre che la risposta ad una richiesta che proviene con sempre maggiore forza dal territorio».

Solo una decina di giorni fa Ofo, uno dei due operatori in città che ha debuttato il 15 settembre con 4mila bici gialle, aveva annunciato la disponibilità a immettere altre 4mila bici nell'hinterland, magari a Cinisello o Cernusco sul Naviglio dove a quanto pare ai pendolari piace il bike sharing senza stazioni. Altri sindaci si sono fatti avanti nel frattempo tanto che Beppe Sala ha anticipato che la Città metropolitana dovrebbe lanciare nel 2018 un bando per estendere il free floating nei Comuni interessati.

Ecco dunque che nei prossimi giorni dalla Grande Milano partirà una lettera ai 40 sindaci per raccogliere le manifestazioni d'interesse, con cui poi far partire un bando. Palazzo Marino tramite Amat potrebbe occuparsi del controllo e del sistema sanzionatorio. I tempi? Si potrebbe partire già nei prossimi mesi del 2018.

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