Il biglietto urbano direttamente sullo smartphone. Si compra con un click, dopo essersi registrati e aver fornito le coordinate della carta di credito o del conto paypal. Una volta sul bus o sul tram, lo si oblitera con un altro click: sul cellulare appare un codice a barre, accompagnato da un'altro, alfanumerico, e da un disco verde, che poi diventa rosso quando il biglietto scade. Il controllore ne verificherà la validità con un pos, che legge a distanza il codice a barre. È questa la principale novità della nuova app di Atm, che sarà scaricabile da fine mese su sistemi iOs, Android e WindowsPhone. Il meccanismo, per ora, è un po' meno comodo per gli spostamenti in metrò: in questo caso, una volta acquistato il biglietto, bisogna passare per una delle macchinette distributrici, digitare il codice, e aspettare la stampa del biglietto cartaceo. «Ma il prossimo obiettivo è attivare dei tornelli ad hoc nelle stazioni metro», in modo che l'utente possa arrivare ai binari strisciando il cellulare su un lettore ottico, spiega l'ingegner Roberto Andreoli, direttore dei sistemi informativi di Atm.
In questo senso la scorsa settimana è stato firmato anche un accordo con PosteMobile per chi acquista l'abbonamento. Resta da estendere il meccanismo anche agli altri tipi di ticket, come quello giornaliero, e alle linee del passante ferroviario, ma il primo passo verso il biglietto digitale è compiuto, lo si potrà sperimentare tra dieci giorni, quando la nuova app sarà operativa.
Con dentro altre novità: più informazioni sul traffico in tempo reale, alert specifici e bene in evidenza in caso di situazioni critiche, e soprattutto un servizio più attento alle esigenze del singolo utente. Quest'ultimo, infatti, si vedrà geolocalizzato sulla mappa e, grazie alla funzione «Intorno a me», potrà verificare tutti i mezzi di trasporto e le linee presenti nel raggio in cui si trova: non solo fermate del metrò, tram e bus, ma anche stalli del BikeMe e di GuidaMi, e altre informazioni utili come parcheggi auto e parcometri. Dal punto in cui ci si trova si può indicare una destinazione e individuare i vari possibili percorsi con i diversi mezzi pubblici: sulla schermata di dettaglio della singola linea si vedranno indicati anche i tempi di attesa in tempo reale (gli stessi che vede chi si trova già in quella fermata). Un modo agevole per scegliere come arrivare il prima possibile a una certa destinazione.
E la ricerca delle destinazioni prevede, oltre alle fermate ufficiali, anche alcuni punti di interesse, come ad esempio l'aeroporto di Linate o lo stadio Meazza.
Manca una voce «Expo», che magari sarebbe utile al visitatore cinese per il quale non dev'essere facilissimo ricordare il nome della fermata Rho Pero, ma non è detto che non ci siano delle aggiunte in futuro. Comunque anche i turisti potranno usarla: la app è pure in versione inglese.Twitter @giulianadevivo
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