Molte incognite (sui flussi reali dei visitatori e sui fondi del governo) e qualche certezza. Il Comune mai cuntent dei rincari li prepara anche per il bike sharing, un servizio che funzione e dunque può «produrre» di più, specie nei mesi di Expo. La proposta è già stata approvata in giunta. L'abbonamento annuale da 36 euro resterà tale e quale, quello ridotto o legato a promozioni passerà da 25 a 29 euro, il settimanale da 6 a 9 euro, la tessera giornaliera da 2,5 a 4,5 euro. Sarà poi introdotta una tariffa aggiuntiva per le bici elettriche. É ancora una minaccia, ma l'assessore ai Trasporti Pierfrancesco Maran l'ha ribadita due volte in 5 giorni, la stangata sui mezzi Atm: «Se il governatore Roberto Maroni taglierà 155 milioni al trasporto pubblico locale valuteremo, tutti i Comuni saranno in emergenza» ha avvisato ieri. Tralasciando che, a monte, il governo Renzi darà una sforbiciata ai trasferimenti (anche) alla Regione Lombardia. E dalla Legge di stabilità in discussione a Roma si scoprirà a giorni quanti fondi realmente avrà a Milano per coprire gli extracosti dei servizi prodotti dai turisti Expo. Circa 18 milioni di euro per potenziare la raccolta rifiuti - secondo le stime, nei 6 mesi dell'evento ogni visitatore produrrà 900 etti di pattume al giorno, per un totale di 22.500 tonnellate -, il potenziamento di metrò e bus diretti al sito costerà 46 milioni di euro in più, altri 6 milioni vengono messi in conto per rafforzare le linee in città per gli eventi del «fuori Expo». Un totale di 52 milioni, ridotti a 35 se si calcola che circa 17 milioni saranno incassati con i biglietti. Ma tra trasporti e servizio Amsa, per ora c'è un buco di 52 milioni e sono giorni cruciali per capire quanta parte verrà coperta dallo Stato. Senza contare che a Bilancio la cifra sale a 114 milioni perchè non dovranno (p non dovrebbero) essere addossati ai residenti i costi straordinari della polizia locale o le aperture prolungate dei musei.
Dei nodi ancora aperti, nonostante manchino 5 mesi e mezzo al taglio del nastro, Maran ha discusso ieri con i consiglieri riuniti in Commissione. Con un breve focus sul servizio taxi: «Non servono più licenze - ha detto - ma orari liberi, maggiore uso della doppia guida e spero si possa arrivare a una tariffa fissa dal centro e dagli aeroporti a Expo».
Secondo le stime, saranno 38 i giorni da «bollino rosso», con più di 230mila visitatori al giorno. Sono 17 sabati «ordinari», 9 domeniche e 13 sabati «di punta» ( giugno, festività e ultime tre settimane). Tra gennaio e aprile sarà sostituito il 10% dei cestoni da 100 litri e dei cestini da 35, manutenzione per il 90% dei cestini più piccoli e del 40% dei cestoni.
Amsa effettuerà una pulizia «preventiva» straordinaria in città da metà aprile e poi scatterà il piano di «mantenimento», un potenziamento di lavaggio strade, spazzamento e vuotatura cestini.. Nei 6 mesi circoleranno 18 squadre al giorno in più (30 operatori) per aumentare del 10% (circa 718mila) le vuotature di cestini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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