Bilancio, i sindaci contro Pisapia «Così paralizza gli investimenti»

Mentre i sindaci di tutta la Lombardia fanno i salti mortali per approvare i bilanci entro la scadenza, Pisapia sceglie la via del «congelamento» fino a settembre. Tentazione a cui parecchi avrebbero voluto cedere ma sulla quale è prevalso il senso di responsabilità: prorogare il bilancio significa infatti bloccare gli investimenti per la manutenzione delle strade, delle scuole, per i servizi agli anziani e le opere pubbliche.
«I Comuni non chiedono il rinvio dell'approvazione - spiega Alessandro Cattaneo , sindaco di Pavia e presidente Anci - Piuttosto chiedono al governo condizioni certe per costruire i bilanci. Abbiamo bisogno di sapere quanti saranno i finanziamenti su cui possiamo contare». C'è una bella differenza tra approvare o meno il bilancio entro la fine di giugno.

«Se non si approva la manovra - spiega Cattaneo - si è costretti a ragionare in dodicesimi e si corre il rischio di fermare tanti finanziamenti». Per evitare di navigare a vista, la maggior parte dei sindaci ha deciso invece di approvare la manovra e di correggerla in seguito, quando saranno chiare le incognite sulle tasse.

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