Cronaca locale

"Birdstrike". E l'aereo Ita è costretto all'atterraggio d'emergenza

L'impatto con uno stormo di uccelli ha costretto il pilota del volo Az1765, diretto a Palermo, a rientrare all'aeroporto di Milano Linate

"Birdstrike". E l'aereo Ita è costretto all'atterraggio d'emergenza

Birdstrike e atterraggio di emergenza per il volo Az1765 di Ita Airways partito questa mattina dall'aeroporto di Milano Linate e diretto a Palermo. L'aereo, un Airbus320 è stato costretto a chiedere il rientro presso lo scalo milanese pochi minuti dopo il decollo a causa dell'impatto con uno stormo di uccelli in quota. Alcuni volatili, infatti, dopo l'impatto sono stati risucchiati dalle turbine dei motori dell'aereo, rendendo a quel punto impossibile proseguire il volo in sicurezza. Per precauzione, quindi, l'aereo ha preferito chiedere alla torre di controllo di tornare presso lo scalo di Linate. A seguito dell'impatto, i motori dell'aeromobile hanno iniziato a emettere fumo bianco che, oltre che dai passeggeri, è stato visto anche da chi si trovava a terra in quel momento e ha assistito all'inconveniente.

Il tutto è accaduto poco dopo mezzogiorno. Stando a una prima ricostruzione fornita al Corriere della sera, appena due minuti dopo il decollo l'aereo ha risucchiato uno o più uccelli in uno dei motori, che ha iniziato ad avere qualche problema. A quel punto, la procedura prevede che il pilota avvisi la torre di controllo del problema riscontrato. In vista di un possibile atterraggio d'emergenza. il volo Az1765 si è diretto a sud di Milano dove ha scaricato parte del kerosene presente nei serbatoi e necessario per compiere la rotta verso Palermo. Durante questa manovra, il pilota ha valutato anche la possibilità di proseguire col il volo prima di confermare alla torre di controllo che avrebbe fatto ritorno presso lo scalo di Milano Linate, poco distante. L'aereo ha invertito la rotta e ha toccato nuovamente terra alle 12.42 senza alcun problema.

Per permettere al volo di Ita Airways di atterrare in massima sicurezza, come misura precauzionale alla luce del problema a uno dei motori, per qualche minuto l'aeroporto di Milano Linate è stato chiuso e non sono stati autorizzati nuovi decolli o atterraggi. Il protocollo di sicurezza in questi casi prevede che nella piazzola destinata al volo che sta effettuando l'atterraggio di emergenza si disponga anche una squadra di vigili del fuoco per un pronto intervento in caso di incendio, ma in questo caso non è fortunatamente servito. Al netto di qualche ritardo, lo scalo ha poi ripreso regolarmente la sua attività.

Il fenomeno del birdstrike non è raro negli aeroporti di tutto il mondo, soprattutto in questo periodo. Solo a Linate, nel 2018, sono stati segnalati 38 episodi di questo tipo.

Non sempre è necessario ricorrere a un atterraggio di emergenza.

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