Bollani benefico alla Scala aiuta i bambini in difficoltà

La Scala pensa ai più piccoli e lo fa con un personaggio che al Piermarini non è proprio di casa, il milanese Stefano Bollani. Non è la prima volta che l'eclettico musicista si esibisce nel tempio della musica milanese, ma quello di stasera sarà il suo primo recital di pianoforte scaligero completamente dedicato ai bambini in difficoltà. I ricavi del concerto (questa sera alle 21, biglietti da 15 a 100 euro) saranno completamente devoluti alla Fondazione Progetto Arca, che ha voluto festeggiare così i suoi primi 20 anni di vita.
Nata nel 1994 per fornire aiuti concreti e favorire l'integrazione sociale delle persone di chi vive in stato di povertà ed emarginazione, proprio oggi l'associazione milanese annuncia un nuovo progetto dedicato ai più piccoli: «Bambini e povertà in Italia: un aiuto subito!», il via ufficiale a settembre a Milano e a Napoli. Un progetto pensato per proteggere i bimbi dalla povertà e dalle privazioni materiali e psicologiche, attraverso i beni di prima necessità, come pannolini e generi alimentari, ma anche attraverso interventi di reintegrazione sociale. A Milano l'associazione conta su moltissimi operatori e su un'ottantina di volontari, che si dividono fra le unità di strada (che portano da bere e mangiare ai senzatetto) e il servizio per la distribuzione di pasti e posti letto in diversi centri di accoglienza milanesi.
Ora, con questo nuovo progetto tutto dedicato ai bimbi e alle loro famiglie, mette in campo nuovi strumenti e servizi: dall'housing sociale al sostegno alimentare con pacchi viveri, dalla distribuzione di indumenti e giocattoli, fino all'assistenza durante il percorso di reintegrazione sociale. Ma non finisce qui: parte degli incassi della serata saranno devoluti (anche) all'Albergo Sociale di via Mambretti 33, zona Quarto Oggiaro, che il Comune di Milano ha da poco affidato in gestione (per 20 anni) alla Fondazione Progetto Arca. Quello di via Mambretti diventerà un punto di riferimento per le famiglie e le mamme in difficoltà e senza una casa, che saranno ospitate in vere e proprie unità abitative.
Intanto culla già un progetto di assistenza post ospedaliera per senza dimora dimessi dagli ospedali milanesi: solo negli ultimi due mesi ha dato accoglienza a 200 persone. I biglietti sono andati a ruba in pochi giorni. Anche perché questa sera, oltre a fare del bene, si potrà assistere a uno spettacolo speciale. Nel suo concerto in «Piano Solo», il musicista 40enne non si atterrà a una scaletta prestabilita: l'unica linea guida sarà quella dell'improvvisazione.

E i confini fra i generi musicali saranno abbattuti, come ben sa chi conosce Stefano Bollani, pianista sperimentatore per eccellenza, che ha calcato il suo primo palcoscenico a 15 anni.