Con la decisione della Conferenza delle Regioni di applicare i costi standard nella sanità già a partire da questi ultimi due mesi del 2013, «la Regione recupererà risorse aggiuntive per 40-50 milioni di euro». Ad annunciarlo il governatore Roberto Maroni che ha chiesto alla giunta di «utilizzarle per la riduzione dei ticket». Soddisfatto per la vittoria nella lunga battaglia perché una siringa costi finalmente lo stesso in Lombardia e in Sicilia, ha sottolineato che «viene affermato un principio e iniziato un percorso di virtuosità». Una decisione «importante perché per noi significa che questi soldi ci arrivano subito e poi perché nella legge si prevede che la prima definizione dei costi standard valga per i primi due anni, ovvero 2013 e 2014 e questo significa che già nel 2014 potremo metterci al lavoro per affinare ulteriormente i criteri, in modo che dal 2015 parta un sistema migliorato ulteriormente che consentirà a Regioni come la Lombardia di avere vantaggi ancora maggiori». Una riduzione dei ticket che verrà già inserita nella Legge finanziaria. Ora da decidere ci sarà se aumentare la soglia di reddito per aver diritto all'esenzione, oppure intervenire su alcune prestazioni.
Un intervento, ha aggiunto Maroni, con cui «vogliamo aiutare chi è in difficoltà e che si aggiunge ad altri due molto significativi: l'eliminazione dell'Irap per le start up innovative che incentiva i giovani imprenditori e quella del bollo auto per chi rottama un'auto Euro0 benzina o una Euro3 diesel, acquistando una Euro5 o una Euro6».
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