Un vortice alto sette metri. Un vortice colorato e circondato da vapore. S'innalza da oggi negli spazi della storica area industriale della Bracco, ora trasformati nel cantiere creativo Mistrami Factory @Folli 50.0, a Lambrate, ad un passo da via Ventura. Il «Vortice» a Milano l'ha portato l'artista Maria Cristina Finucci ed è installazione fatta con una tonnellata di tappi di plastica, tenuti insieme da una rete rossa: rimarrà in mostra fino al 31 ottobre. «E' una pennellata di un progetto complesso», ci spiega l'artista da anni impegnata in un percorso creativo che si concentra sull'inquinamento degli oceani. E se l'Unesco ha riconosciuto come Stato Federale “The Garbage Patch State” – uno stato che, se cliccate sul sito www.garbagepatchstate.org, rilascia anche carta d'identità e post-cards digitali ed è virtualmente costituito dalle enormi ‘isole di plastica' che galleggiano nei mari – lo si deve proprio al lavoro artistico di Maria Cristina Finucci. Dopo aver esposto le sue opere-denuncia alla Biennale di Venezia, lungo la Gran Via di Madrid, al Maxxi di Roma e all'Onu (lì fece un lungo serpente di tappi di plastica che provocatoriamente strisciava nella hall del palazzo di Vetro), l'artista e designer di Lucca presenta a Milano, in questi spazi ex industriali riconvertiti dalla Fondazione Bracco a laboratorio di arte contemporanea per creativi emergenti e a progetti educativi per bambini, un'installazione che ha richiesto 10 giorni di lavoro e sette uomini solo per essere posta in situ. La superficie del Garbage State, lo Stato dei rifiuti, è stimata dagli scienziati sui sedici milioni di chilometri quadrati: il vortice realizzato da Maria Cristina Finucci con la collaborazione degli studenti dell'Università di Roma Tre che hanno raccolto e ripulito i tappi necessari alla creazione dell'opera è un lavoro ambivalente. «E' la forza del mare che si ribella alla nostra incuria e ci assale con un vortice capace di schiacciarci oppure è un tornado purificatore, che porta via tutto quanto abbandoniamo con noncuranza? Forse tutte e due le cose insieme»¸ spiega.
Di fatto, il vortice è un simbolo, imponente, colorato e tangibile, di un fenomeno in larga parte invisibile, quello della microplastica che si annida nei fondali e di cui i pesci si nutrono, ammalandosi e danneggiando la catena alimentare che riguarda anche noi. Grazie a The Garbage Patch State, Maria Cristina Finucci è stata invitata al recente meeting dei grandi dell'Onu per la Giornata mondiale dell'ambiente.Per la Bracco un vortice di sette metri
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