Elena Gaiardoni
Vacanze alle porte. Cosa più di una cartolina significa il pensiero che ritorna alla propria casa e città? L'associazione «InQuercia» ha stampato una cartolina-ricordo. La dona ai propri soci in modo che quando saranno lontani potranno inviarla in corso di Porta Romana 116/B, sede dell'associazione. «Siamo nati per riqualificare il giardino Bazlen in degrado, ma soprattutto per sfatare la storia che a Milano i vicini di casa non possano diventare amici» racconta Adel Mohamed, uno dei quattro soci di «InQuercia».
Dove un tempo c'era l'ex cam (centro di aggregazione multifunzionale) Vigentina, oggi ci sono bei locali, restaurati grazie ai detenuti muratori del carcere di Bollate, che hanno dato una mano fondamentale per ricostruire mura fatiscenti. «Abbiamo presentato una petizione in Comune perché ci aiuti a rimettere a posto il campetto di basket». Ogni giovedì ritorna un mercato alimentare, e ora che iniziano le vacanze partono iniziative come: Sos compiti, Baby parking letterari, campi scuola. Ciò che l'associazione fa è importante, ma più forte è l'impegno emozionale per creare un ambiente familiare tra persone che non si scambierebbero neppure un saluto.
La malavita nasce là dove la vita non è piena, quindi l'estraneità tra coloro che vivono quotidianamente braccio a braccio è una delle cause che lascia i buchi vuoti che permettono ai tarli di insinuarsi. «Vogliamo aggregare, amalgamare, coltivare i rapporti tra gli abitanti». A questo scopo nel giardino è stato fondato un salotto letterario.
Una biblioteca, un forno a microonde, un sedia dove riposare. Non serve molto. Nella pausa pranzo chiunque può entrare nel salotto di «InQuercia», scaldarsi da solo la «schiscetta» e leggere un libro. Fa bene a corso di Porta Romana, a Milano e al mondo in generale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.