Cade mentre allestisce la mostra di Bonalumi, morto storico assistente

Fatale un volo di cinque metri dalla scala preparando la rassegna omaggio all'artista

Cade mentre allestisce la mostra di Bonalumi, morto storico assistente

Che qualcosa di grave fosse successo lo si è capito subito, ieri mattina. Nella sala conferenze di Palazzo Reale, mentre l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno presentava la mostra personale di Pino Pinelli, Domenico Piraina, direttore del museo comunale, è stato di poche parole, come di rado accade. Poi via alla spicciolata, con alcuni collaboratori. In basso, al piano terra, nel secondo cortile, un'ambulanza è ferma, e le voci si rincorrono. Si parla di incidente, ma la cronaca finisce in tragedia.

Ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, Luca Lovati, 69 anni, restauratore, è morto cadendo da una scala mentre si trovava nelle sale di Palazzo Reale per allestire la mostra su Agostino Bonalumi che avrebbe dovuto aprire giovedì. Gli operatori del 118, accorsi subito, hanno cercato di rianimare l'uomo che ha battuto la testa dopo il volo accidentale. Lovati è stato poi trasportato d'urgenza in codice rosso al Policlinico di Milano, dove è spirato. Il suo non era un nome qualsiasi: non era un operaio, ma un restauratore esperto, già allievo e assistente storico di Agostino Bonalumi. E si trovava nel museo per mettere a punto i dettagli della mostra Bonalumi 1958-2013, dedicata al maestro dell'arte contemporanea di cui Lovati è stato strettissimo e fidato collaboratore.

La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire: per ora è certo che Lovati ha perso la vita dopo essere caduto da una scala sulla quale era salito per intervenire su una delle opere esposte nelle sale. La Procura di Milano ha aperto un'indagine per omicidio colposo a carico di ignoti per la morte del restauratore e il procuratore aggiunto Tiziana Sicilano, responsabile del dipartimento ambiente, salute e lavoro, ieri ha fatto un sopralluogo dove è avvenuto l'incidente, acquisendo anche il video della telecamera interna che ha ripreso la scena. Dalle prime indiscrezioni, il restauratore avrebbe fatto una caduta accidentale dalla scala oltre 3 metri, i cui motivi sono ancora tutti da chiarire. Sul tavolo c'è l'ipotesi di un malore improvviso, ma Lovati che si trovava sulla scala perché era il titolare della ditta che stava facendo l'allestimento potrebbe anche aver perso l'equilibrio. Solo l'autopsia, che è stata già disposta e avverrà nei prossimi giorni, potrà fare chiarezza. Al momento, gli inquirenti ipotizzano una violazione della legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro del 2008.

«Sono profondamente addolorato per quanto avvenuto a Palazzo Reale. Esprimo la mia personale vicinanza alla famiglia», ha detto il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli. Cordoglio alla famiglia anche da Regione e Comune di Milano, che in Consiglio ha osservato un minuto di silenzio in segno di lutto. Motivo che ha spinto ad annullare l'inaugurazione ufficiale della mostra Pino Pinelli. Pittura oltre il limite che si sarebbe dovuta tenere ieri sera, alle 18.30. «La dinamica dell'incidente sarà chiarita dalla Procura» ha pocommentato Palazzo Marino.

Lovati stava lavorando alla mostra promossa dal Comune in collaborazione con l'Archivio Bonalumi: un'esposizione ampia, di 120 opere, la più completa rassegna finora dedicata all'artista.

Agostino Bonalumi, nato nel '35 a Vimercate e morto cinque anni fa a Desio, tra i nomi più importanti dell'arte astratta italiana: amico di Lucio Fontana, con Pietro Manzoni ed Enrico Castellani rappresenta quel «tridente meneghino» che agitava la scena dell'arte sul finire degli anni '50, attento ad «azzerare» l'arte tradizionale per cercare tecniche nuove. Famosi i suoi lavori sulle estroflessioni, le sagome di legno e metallo inserite nelle tele e le installazioni di grande formato.

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