«Camomilla? Potevamo rispondere coi diamanti»La Comi ai lumbard

«Camomilla? Potevamo rispondere coi diamanti»La Comi ai lumbard

Il comizio di Roberto Formigoni nella roccaforte leghista ha provocato qualche strascico polemico. I leghisti non hanno preso bene quella che è sembrata una sfida, e hanno risposto offrendo al governatore - e alleato fino a un mese fa - una grossa tazza di camomilla - un modo provocatorio per consigliargli di abbassare la guardia.
E oggi è il giorno delle repliche da parte del Pdl: «Agli amici della Lega e della Fiamma Tricolore che ieri hanno preferito fare dell'avanspettacolo per guadagnare un po' di visibilità, dico che in questo momento servono proposte più che comparsate goliardiche». L'europarlamentare Lara Comi, coordinatrice provinciale del Pdl a Varese, ha risposto così alle contestazioni, più o meno goliardiche, indirizzate al presidente della Regione Roberto Formigoni. Riferendosi al dono portato da locali militanti leghisti, la Comi ha detto che «alla camomilla offerta provocatoriamente» il presidente Formigoni avremmo potuto facilmente replicare.

Magari portando al gazebo leghista diamanti, lingotti, dobloni, o che so, una mappa della Tanzania per fare capire che non confina con Varese. Ma non lo abbiamo fatto, il Pdl ha uno stile responsabile». «Ci preme, e ci premeva, far capire alla gente le ragioni del buongoverno lombardo - ha concluso - E la cosa dovrebbe essere interesse anche della Lega».

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