Maria Sorbi
È stato annunciato come un villaggio vacanze, con spiaggia, piscina, campi da volley, maxischermi, spettacoli, ristoranti. Ma al momento è una landa desolata. Expo estate 2016 non è ancora decollato e anche se il sito sarà aperto da questo week end bisognerà aspettare un po' prima che assuma un'aria anche vagamente simile a quella di un parco divertimenti.
Lungo il Cardo (cioè nell'area dei 193mila metri quadri che tornerà a vivere) verranno montati in questi giorni i bar mobili dello street food, con specialità di ogni tipo. Le ruspe intanto sono al lavoro per allestire l'area pic nic per le famiglie e per realizzare un mini parco per i cani.
Insomma, tutto è un po' abbozzato. E l'Alberto della vita è ancora spento. Lunedì cominceranno i lavori per montare i led sulla struttura e il 24 giugno riprenderanno gli spettacoli durante il fine settimana (una corsa contro il tempo, anche stavolta).
Tra concerti, finale di Champions League ci si aspetta un bell'afflusso di pubblico. E, strano ma vero, pure ieri pomeriggio, sotto il sole delle 15, con i cantieri nel pieno dei lavori e il deserto totale, qualche turista è spuntato. «Abbiamo letto che Expo era aperto e siamo corsi». E via con i selfie ai piedi dell'Albero della Vita (anche se l'Alberto è ancora inerte e coperto da qualche erbaccia).
A guardarsi intorno viene il dubbio che la gente non aderisca alle iniziative organizzate. Ma ogni incertezza passa al ricordo della coda di sei ore per entrare al padiglione Giappone. Chi è stato disposto a quello, sarà disposto anche ad accettare un allestimento estivo abbozzato. L'ad di Arexpo Giuseppe Bonomi precisa: «Siamo partiti ieri, non tre anni fa. È tutto in divenire». E precisa fin d'ora che «il successo di questa estate ad Expo sarà calibrato non sul numero di persone che visiteranno il sito ma sulla qualità degli eventi. Siamo partiti in sordina e arricchiremo la stagione man mano».
L'importante è mantenere l'area viva. «Se l'area Expo rimanesse chiusa per qualche anno perderebbe valore - spiega Bonomi - Più la rendiamo fruibile e meno si deprezza». E così comincia il programma: oggi con due spettacoli di motociclismo in piazza Italia, dalle 16 alle 19. Domani con dj set e un'esibizione degli artisti di strada che coloreranno le cesate con murales per abbellire l'area e i «separé» tra la zona aperta ai turisti e i cantieri.
«Due o tre stagioni le organizzeremo di sicuro - aggiunge Bonomi - e questo ci servirà anche a capire quali iniziative avranno successo e potremo quindi rendere permanenti» anche durante la realizzazione del polo della tecnologia. I tempi? Ancora un incognita. Ma almeno sembra certo l'ingresso del Governo nell'azionariato entro la fine di settembre. «Abbiamo scritto al ministro Alfano il 20 aprile scorso e non abbiamo avuto risposte formali, ma mi è appena stato detto di prendere contatto con Anac per il protocollo di legalità».
Andare a Expo in questi giorni può anche essere una bella occasione per dare una sbirciata lungo il Decumano, deserto. Ovviamente non è possibile entrare nei cantieri ma fa un certo effetto vedere i padiglioni vuoti e, in parte, smontati. L'unico che ancora non è stato toccato è il padiglione degli Stati Uniti, dopo il fallimento dell'impresa.
«I cantieri - precisa comunque l'amministratore di Arexpo - non disturbano particolarmente e possono proseguire senza dare fastidio ai turisti». Per accedere al sito è possibile utilizzare gli ingressi di Roserio, Merlata e Triulza (dove una navetta Atm porterà fino al cardo).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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