Cantieri, sosta selvaggia e furgoni in strada: schierati cento vigili

Il piano di Palazzo Marino per il traffico. Controlli da Buenos Aires a corso Vercelli

Cantieri, sosta selvaggia e furgoni in strada: schierati cento vigili

Un centinaio di vigili in più in servizio in centro. Con quaranta pattuglie in più lungo gli assi commerciali principali ovvero corso Buenos Aires, corso Vercelli, corso Genova, via cesare Correnti e via Torino, e corso Magenta. Obiettivo: contrastare la sosta selvaggia e il carico scarico merci senza regole nei giorni che precedono le Feste. Come se non bastasse al consueto traffico da shopping si aggiungono i cantieri di M4 che attraversano la Cerchia dei Bastioni, come è noto, da est a ovest. Come sempre, nella settimana che precede Natale, sembra impossibile muoversi in centro, tra furgoni e camion che consegnano merci nei negozi e a casa dei clienti, fermandosi in doppia fila se non in mezzo alla strada e milanesi che pretendono di fare shopping in auto lasciando bellamente le macchine in doppia fila.

A questo si aggiunge un dato positivo: la crescita dei consumi e quindi l'aumento della richiesta di rifornimento dei 7368 piccoli e grandi esercizi commerciali, anima vitale della città. «Questo dato è estremamente positivo - commenta il vicepresidente di Confcommercio Simonpaolo Buongiardino - è un bene per i negozi e quindi per la nostra città. Certo, tutti dobbiamo fare un sacrificio per sopportare i disagi del traffico. Questo però non vuol dire essere inerti, ma che il problema va gestito e affrontato». Secondo le stime di Confcommercio si parla di un incremento dei consumi del 3,4 per cento rispetto al 2016, per un valore assoluto per qual che riguarda le famiglie di Milano, Lodi, Monza e Brianza di 95 milioni di euro. Ogni nucleo dovrebbe spendere mediamente 1630 euro per regali, vacanze e cibo.

La situazione della mobilità nella Cerchia dei Bastioni è complessa perché subisce la conformazione urbanistica medioevale con viuzze strette e passaggi angusti, complicata dai cantieri e dalla sosta abusiva negli stalli per il carico.

Il dialogo tra i rappresentanti di categoria e amministrazione ha permesso di portare il numero delle piazzole riservato a camion e furgoni da 179 a 452 dotate di 660 stalli. Un numero stimato sufficiente dagli esercenti, con un però. «Molto spesso queste piazzole sono occupate abusivamente, cioè da chi non ha titolo, e i camion sono costretti a fermarsi in doppia fila o in mezzo alla strada. Servirebbe - continua Buongiadino - in assenza di controlli da parte dei vigili, sistemi di monitoraggio e controllo telematico che consentano di conoscere in anticipo lo stato degli stalli, se sono liberi o occupati, e di prenotarli tramite app».

Il problema? É tutto fermo. Tradotto: Amat, l'agenzia mobilità e Ambiente di Palazzo Marino lo scorso gennaio ha lanciato un bando «Smart parking» per la logistica finalizzata all'implementazione, gestione e prenotazione informatizzata delle piazzole.

Il sistema dovrebbe non solo verificare che l'utente sia registrato e che disponga dei titoli per l'utilizzo di questi stalli di sosta ma anche il tempo di occupazione. Il bando, da 2 milioni di euro, si è chiuso a marzo ed è stato aggiudicato, ma il secondo classificato ha fatto ricorso. Al momento tutto è bloccato in attesa della sentenza del Tar.

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