Cronaca locale

Capo dei ghisa sarà Barbato, il sindacalista «anti Albertini»

Il sindaco Beppe Sala ha confermato Antonio Barbato comandante della polizia locale. Già vicecomandante dal 2013 e poi capo vicario dei vigili dal febbraio scorso, dopo le dimissioni anticipate di Tullio Mastrangelo, Barbato era stato prorogato di un mese nell'incarico per permettere alla commissione di esaminare gli oltre 30 profili dei candidati che si sono presentati al bando di selezione. E la scelta è caduta sull'«usato sicuro». «Sono veramente grato all'amministrazione per avermi assegnato l'incarico dopo una selezione che ha visto la partecipazione di persone di alto livello - il commento a caldo del comandante -. Mi impegnerò a realizzare i progetti in campo per migliorare la sicurezza urbana, partendo dall'attenzione alle periferie e al livello tecnologico del servizio. E sono fiero di guidare il miglior copro d'Italia, non lo dico io ma le statistiche». Domani parteciperà con il sindaco al Comitato per la sicurezza che metterà a punto le zone presidiate dai nuovi 150 militari in arrivo a Milano. «Se più soggetti lavorano sul territorio, compresi i soldati, ciascun corpo può fare meglio il proprio mestiere».

L'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza conferma la scelta, «è una persona capace con cui ho già lavorato bene» e «e ritengo anche più importante la scelta perchè Barbato è cresciuto all'interno della Polizia locale milanese, un segnale positivo per tutti gli agenti che si può fare carriera. Confermato anche il vicecomandante Paolo Ghirardi».

Ex Martinitt, cinquantaquattro anni, laureato in Scienze politiche, Barbato si è arruolato nel 1982 nel corpo della Polizia locale di Milano, dove è stato anche responsabile della Scuola di formazione del Corpo e Capo di Gabinetto. Ex sindacalista di base e candidato nel 2001 e nel 2006 nella lista di Rifondazione Comunista, fu licenziato dall'ex sindaco Gabriele Albertini ma riassunto dal pretore dopo una causa per mobbing.

ChiCa

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