Carabinieri, solo nel Nordovest 24mila arresti in un anno

Un'Arma che «si rinnova e adegua», come tutta la Pubblica amministrazione in un periodo di profonda crisi, ma che «continua a garantire il proprio impegno» con oltre 17.000 uomini distribuiti nel Nord-Ovest d'Italia, su 914 Stazioni e 15 Tenenze, che fanno capo a 106 Compagnie raggruppate, a loro volta, sotto 26 Comandi Provinciali e di Gruppo. Un impegno assicurato («anche riguardo l'Expo»), ha spiegato ieri il comandante interregionale del Nord ovest (Lombardia, Piemonte Valle d'Aosta e Liguria), generale di Corpo d'armata Vincenzo Giuliani, con un ammodernamento delle tecniche investigative, una rigorosa selezione delle priorità. Questo nonostante la crisi renda problematico il turn-over, rilevante per una forza dell'ordine che agisce sul territorio ed quindi chiamata a una notevole attività fisica. Giuliani ha parlato di «come sono ora i carabinieri» a due giorni dalla manifestazione per il bicentenario dell'Arma che a Milano si terrà nella caserma «Medici» sede del Terzo Battaglione Carabinieri Lombardia, in via Lamarmora.
Giuliani ha anche illustrato i numeri dell'attività dei militari nel Nord Ovest nell'ultimo anno: un milione di pattuglie sul territorio, quattro milioni di persone controllate, un milione di richieste telefoniche al 112 corrisposte e gestite, 23mila arresti e 105mila denunce a piede libero, e 52 milioni di euro di refurtiva recuperata e restituita.

Un impegno derivante dalla gestione di oltre il 75 per cento dei fatti reati denunciati e perseguiti a livello interforze. Tra i numeri quello più impressionante é quello degli omicidi tra Monza e Brianza dal primo maggio 2013 al 30 aprile di quest'anno sono stati 33 e sono stati tutti risolti.