Cronaca locale

Al Castello di Belgioioso la mostra del vintage con gli abiti di Ferré

Al Castello di Belgioioso la mostra del vintage con gli abiti di Ferré

I riflettori dello stile puntati su eleganti collezioni d'epoca. Da oggi fino a domenica 27 aprile il Castello di Belgioioso, a pochi chilometri da Milano, ospita l'edizione «Next Vintage 2014», con 55 espositori provenienti da tutta Italia, che portano in mostra il meglio della loro ricerca: capi e accessori dal 1800 agli anni Novanta. La manifestazione è divenuta nel corso del tempo l' appuntamento più atteso della stagione per la moda d'antan grazie al fascino del luogo, alla scenografie dei saloni, alla raffinata selezione delle proposte, che rendono abiti e borse decisamente glamour. La riscoperta dell' universo vintage non rappresenta solo il piacere di rivivere il passato, bensì un modo intelligente per rispondere alla crisi senza rinunciare alla qualità. Si fornisce una seconda esistenza agli abiti, da abbinare in mille maniere con un tocco di originalità e savoir fair. I grandi esperti del look sostengono che un capo vintage può venire utilizzato diverse volte, in differenti periodi storici, senza mai apparire fuori luogo, assumendo anzi le sembianze di fenomeno cult. E diventano numerose le persone pronte a investire nel settore, sicuri che una Kelly di Hermes del Sessanta possa un giorno valere più di un quadro d'autore. All'interno del suggestivo Castello di Belgioioso vengono allestite particolari aree dove offrire il meglio del pret a porte internazionale: dalle camicie Pucci allo stiletto Ferragamo, dal tailleur Chanel al mocassino Gucci, dal pantalone Giorgio Armani al bauletto Louis Vuitton. Oltre alla ricerca di occasioni griffate, sarà interessante individuare le tendenze d'altri tempi che saranno rispolverate nei prossimi mesi. E' tornato l'interesse per il jeans declinato in ogni sfumatura, pezzo intramontabile da combinare con una bella giacca, una preziosa tshirt o un doppio petto blu. In estate spuntano elementi colorati ma bon ton, tra colletti inamidati e gonne sbarazzine, mentre impazzerà il tema «flower power». Corolle, petali, fiori di campo su magliette, short o cappelli per un weekend in Costa azzurra o una settimana nella lussureggiante Isola di Ibiza. Dopo decenni di signore vestite androgene (rubando dall'armadio maschile), si assiste a una sorta di riappropriazione di identità, riscoprendo il lato femminile, da usare come punto di forza verso una nuova eleganza. Non solo bianco e nero, ma anche tonalità pastello, mentre la medaglia d'oro di capo da rievocare va all' inconfondibile trench in gabardine di cotone, dallo stile così tremendamente british. Il pubblico che visiterà la kermesse, troverà una gradita sorpresa, ovvero l' allestimento dell'importante mostra «Omaggio a Gianfranco Ferrè: l'architetto della moda», in cui sono esposte diciannove tra le più affascinanti creazioni dell'indimenticato stilista.

La retrospettiva sul designer lombardo appare perfetta nel contesto della rassegna, in quanto il Maestro Ferrè ha sempre voluto che le sue opere divenissero fruibili a chiunque, dalla fashion victim al semplice studente, attraverso esposizioni come questa.

Commenti