Castello pedonale, una bocciatura bipartisan

La giunta conferma il divieto, ma raccoglie critiche anche a sinistra

Chiara CampoImpossibile sperare in un ravvedimento di fine anno. «Piazza Castello continuerà ad essere pedonale». Lo ha deciso la giunta comunale, rendendo definitiva la sperimentazione del blocco alle auto partita nel 2014, nonostante le petizioni e proteste dei residenti e l'impatto sul traffico in Foro Bonaparte. L'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran difende e conferma la scelta, che «ha reso possibile la realizzazione di una della più grandi aree pedonali urbane d'Europa», in pratica «da piazza San Babila all'Arco della Pace». Dal punto di vista ambientale, dice, «i dati di Amat registrano una riduzione degli inquinanti tra il 4% e il 15% a seconda dell'ora nell'immediato intorno di piazza Castello». Saranno smontati solo a fine 2016 invece gli (altrettanto contestati) padiglioni di Expo Gate: li userà la Fondazione Triennale durante l'Esposizione Internazionale delle Arti del 2016 «XXI secolo. Design after Design» in programma dal 2 aprile al 12 settembre. Ad oggi, riferisce la giunta, le aree pedonali di Milano coprono una superficie complessiva di 610.588 metri quadrati, mentre su 758mila si può circolare solo a 30 chilometri all'ora.I dati sventolati da Maran non convincono il centrodestra, ma nemmeno un pezzo della maggioranza che governa a Palazzo Marino. L'opposizione contesta fermamente dal 2014 la pedonalizzazione di piazza Castello, e il consigliere Fdi Riccardo De Corato assicura che se alle Comunali vincerà il centrodestra «rivedremo totalmente il divieto alle auto, perchè crea solo disagi e imbottigliamenti nell'area intorno. E toglieremo Area C, utile solo a fare cassa: 420 milioni in 3 anni fra pedaggi e sanzioni». Vietare il traffico in centro, concorda Nicolò Mardegan di NoixMilano, «vuol dire crearlo nelle strade circostanti, perlomeno la giunta garantisca libertà di parcheggio fuori dalla Cerchia dei Bastioni senza vessare i cittadini che devono lasciare l'auto e proseguire con i mezzi». Ma anche per la capogruppo di Milano Civica per Pisapia, Elisabetta Strada, è «un grave errore rendere definitiva la pedonalizzazione di piazza Castello, soprattutto dopo che il Consiglio ha votato un emendamento che chiede lo studio per la riqualificazione di tutta l'area, e senza essere ancora riusciti a risolvere il problema dell'incremento del traffico in Foro Bonaparte». Ricorda peraltro che «abbiamo concordato in aula di lasciare gli assurdi Expo Gate in Cairoli solo per permettere lo studio del futuro dell'area, a questo punto abbiamo sbagliato a lasciarli lì e a non toglierli subito».

Corrado Passera, candidato sindaco con una lista civica, boccia invece l'estensione di Area C promossa dal vicesindaco Francesca Balzani nel programma per le primarie. Sul fronte smog, ieri i livelli del Pm10 (complici i botti di capodanno) sono tornati sopra la soglia di allarme, ma la pioggia di ieri secono Arpa migliorerà l'aria.

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