C'era l'avvocato dei clan nelle agenzie «salva debiti»

La Procura della Repubblica indaga per associazione a delinquere, in base alla legge 231 sulla responsabilità delle persone giuridiche, su Agenzia Debiti spa, la società milanese che da alcuni anni - in particolare attraverso la pubblicità sul web - si propone come una sorta di angelo custode degli indebitati di tutta Italia. L'Agenzia sostiene di essere in grado di fare risparmiare fino al 70 per cento dei debiti accumulati, e soprattutto di opporsi alle riscossioni forzate da parte di banche, Equitalia e Esatri. Ma la Procura ha ora scoperto che dietro Agenzia Debiti si muove un personaggio tutt'altro che tranquillizzante: l'avvocato Mariano Baldini, fondatore dello studio Baldini & Partners, arrestato il 14 settembre per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e alla bancarotta, e sospettato di legami con la camorra, in particolare con i clan casalesi.
L'inchiesta su Agenzia Debiti è una costola di quella principale, condotta dai pubblici ministeri Stefano Civardi e Stefania Carlucci, che ha portato all'arresto di Baldini e altre nove persone, quasi tutti suoi prestanome. Baldini, originario di Solopaca, titolare dello studio «Baldini & Partners» di via Amatore Sciesa, è accusato di avere svuotato le casse di una miriade di società in via di decozione, facendo sparire decine di milioni di euro, e di avere intestato a prestanome fondi di provenienza ingiustificabile, tra cui quelli del presunto camorrista Salvatore Izzo, morto nei mesi scorsi; nell'elenco dei prestanome di Baldini, inoltre, spuntava il nome di Pasquale Stigliano, già autista del boss Pasquale Zagaria. Insomma, uno sfondo abbastanza evidente di commistione tra professionismo di qualità e capitali sporchi.
Ma ora emerge la traccia che collega Baldini ad un mondo apparentemente assai distante da quello dei clan casalesi. Agenzia Debiti nasce come uno strumento avanzato di tutela del cittadino in difficoltà, sul modello delle debt agency inglesi, per soccorrerlo dalle cartelle esattoriali e dai pignoramenti delle banche. Ancora oggi, a guardare il sito agenziadebiti.it, si trova spiegata così l'attività dell'agenzia: «ne fanno parte oltre 300 persone, tra dipendenti e collaboratori, impegnati nell'obiettivo di aiutare tutti coloro che hanno dei debiti in tutta Italia: famiglie, lavoratori autonomi, dipendenti, professionisti, pensionati e piccoli imprenditori che considerano i propri debiti un problema difficilmente risolvibile».
Qualche dubbio sulla trasparenza dei metodi di Agenzia Debiti, in realtà, era già stata sollevata dalle organizzazioni dei consumatori: in particolare da Adusbef, che accusa l'agenzia di «attività truffaldina», ed in particolare di puntare ad incassare 390 euro da ogni cliente, per poi fare poco e niente. L'Agenzia aveva reagito per vie legali, ottenendo la rimozione di un comunicato dal sito di Adusbef, e replicando a sua volta con un comunicato che «i successi che i nostri professionisti ottengono sulle transazioni sono veri e dimostrabili»: «a volte, si sono verificati casi di totale annullamento di cartella esattoriale oppure di completo azzeramento del debito nei confronti di banche o finanziarie».

Già in una interpellanza presentata dal presidente di Adusbef, Elio Lannuti, si sosteneva - sulla base della testimonianza di una ex impiegata - che esistessero legami non ufficiali tra Agenzia Debiti e lo studio Baldini & Partners. Ora l'inchiesta della Guardia di finanza sposa in pieno questa tesi: anzi, nelle carte dell'indagine il vero dominus dell'agenzia viene indicato proprio in Mariano Baldini, l'avvocato dalle amicizie pericolose.