La cultura cinese è di scena a Milano a marzo, l'Istituto Confucio di Università Cattolica, in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera, propone molti assaggi: come la cerimonia del tè, la calligrafia o la pittura tradizionale. Tra le varie iniziative anche la possibilità di assistere all'opera teatrale Chinglish di David Henry Hwang.
Per conoscere la Cina bisogna studiarne la lingua ma occorre anche addentrarsi nel mondo culturale con tutte le sue discipline e arti. Per questo l'Istituto Confucio ha organizzato per questo mese una serie di eventi. Le iniziative, che si terranno tutte al Teatro Ringhiera in via Pietro Boifava 17, accompagneranno lo spettacolo teatrale Chinglish, coprodotto da Teatro Carcano e Compagnia Forme linguaggi in scena dal 10 al 19 marzo. L'opera racconta la storia di Daniel Cavenaugh, un uomo d'affari americano che compie il «tentativo disperato» di lanciare una nuova impresa in Cina. Solo tre cose sembrano ostacolare il suo cammino: non parla la lingua, non conosce le usanze del paese, e s'innamora dell'unica donna che non può assolutamente avere.
Sempre al Teatro Ringhiera nella giornate di domenica (ore 17.30), martedì (19.30) e domenica 19 (17.30) i milanesi possono apprezzare la cerimonia del tè e la ricchezza dei significati che ne permea ogni gesto.
Per gli appassionati d'arte, invece, mercoledì alle 16.30 l'Istituto Confucio ha organizzato un laboratorio di pittura cinese. Infine, giovedì alle ore 18 si terrà un seminario sull'arte della calligrafia, una pratica sviluppatasi lungo i millenni di evoluzione della lingua cinese.
In Cina la calligrafia occupa una posizione speciale nel campo delle belle arti, non è solo è un modo per comunicare un messaggio ma è anche e soprattutto un modo per esprimere il sentimento dell'artista e il suo senso estetico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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