«La Chiesa all'esposizione per educare»

«Milano per l'Expo del 2015 diventerà la capitale d'Europa». Giuliano Pisapia si lancia in dichiarazioni di grande ottimismo Expo. Lo fa nel giorno in cui l'Ue e la Slovenia firmano la propria partecipazione. A Milano per l'occasione anche il presidente del consiglio, Enrico Letta, saltato con decisione sul carro dell'Expo conquistata dall'ex sindaco Letizia Moratti. Ancora una volta il premier ha paragonato l'Expo di Milano alle Olimpiadi di Roma: un'occasione per dare centralità all'Italia nel mondo. Anche se a dire il vero, la temperie politica ed economica di quegli anni ricchi di vitalità è un miraggio in quest'oggi ancora grigiastro. Ambizione più che paragone.
Letta fa professione di fede nel 2015: «Sarà un evento fondamentale per il futuro del nostro Paese. Farà di Milano la capitale europea e avrà lo stesso impatto delle Olimpiadi di Roma nel '60 che mostrarono al mondo cosa era stato il miracolo economico italiano degli anni Cinquanta che ci aveva permesso di entrare come Paese fondatore nella Comunità europea». Nel quadro economico ancora difficile, concentra enormi aspettative sull'Expo. Pensiero positivo: «Oggi il nostro Paese è pronto a vincere la sfida del futuro. Quando l'Italia fa gioco di squadra vince. L'Expo crea posti di lavoro, crea infrastrutture e permetterà di attrarre milioni di persone che si innamoreranno dell'Italia. Certo dipende da come affronteremo l'ultimo miglio verso il 2015. Ma sono certo che sapremo sfruttare al meglio questa occasione».
Toni da attesa messianica anche per il sindaco. «Mi sembra sia un segnale positivo per Milano, per la Lombardia, per l'Italia e per l'Europa intera, che finalmente può diventare luogo di unità per il mondo» dice Pisapia, commentando la firma ufficiale per l'adesione dell'Ue.
L'Unione Europea parteciperà a Expo con un suo padiglione da 11 milioni di euro. «Abbiamo lavorato perché l'Unione europea avesse il padiglione in un posto centrale davanti all'Italia» spiega il governatore, Roberto Maroni. L'adesione è stata formalizzata ieri mattina, alla presenza del presidente del consiglio, Enrico Letta, e del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso. Lo spazio sarà dedicato al ruolo dell'Ue nello sviluppo della sicurezza alimentare. Tema in sintonia con l'argomento dell'Esposizione universale di Milano: «Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita».
Il padiglione avrà una superficie di 1.500 metri quadrati e illustrerà le politiche comunitarie sui sistemi di mercato, le norme in materia di sicurezza alimentare e rispetto dell'ambiente, diritti umani e mantenimento della pace. L'argomento della partecipazione dell'Ue sarà: «Coltivare il futuro dell'Europa insieme per un mondo migliore».

Per coordinare la partecipazione dell'Ue a Expo è stato scelto il Joint Research Centre di Ispra, il servizio scientifico interno della Commissione europea.
Arriva anche una rivendicazione degli europarlamentari. «Se l'Europa sarà presente a Expo è solo grazie a noi parlamentari europei italiani» assicura a nome dei colleghi la pd Patrizia Toia.

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