Cinema e sport lanciano la sfida

Da oggi a lunedì 145 film gratuiti ispirati a uomini e competizioni

I numeri fanno impallidire e, già prima di cominciare, la rassegna cinesportiva «Sport, movies and tv» ha già capito che il prossimo anno dovrà cercare uno spazio più esteso sul calendario e forse, a malincuore, una cornice più capiente del prestigioso Palazzo Giureconsulti dove oggi si apre il festival, organizzato dalla Federation internationale cinema television sportifs (Ficts). Fino a lunedì una maratona di 145 proiezioni (ingresso gratuito) in rappresentanza di 116 Paesi offrirà una panoramica generale su ciò che significa e rappresenta lo sport sul grande schermo.

Il trio rossonero delle meraviglie - Ruud Gullit, Frank Rijkaard, Marco Van Basten - sarà il padrino di una manifestazione che avràtra gli ospiti Claudia Cardinale, Urbano Cairo, Adriano Galliani, Dan Peterson, Jean Todt oltre a molti altri nomi, tra i quali Manuela Mennea, moglie dell'indimenticato Pietro, cui verrà dedicata la kermesse.

Il piatto forte riguarda i film, selezionati con cura dalla Ficts che, di anno in anno, con sacrifici e forza di volontà, prepara l'edizione successiva. Tra i titoli più significativi spicca il documentario Chasing Niagara (domenica alle 20.10) di David Calek sull'impresa del kayakista Rafa Ortiz che ha realizzato il suo sogno di pagaiare le cascate. Da non perdere Unforgotten, the story of Paul Pender (domani alle 15) di Felice Leeds sul celebre pugile cui fu diagnosticato l'Alzheimer al posto di un'enecefalopatia cronica che affligge chi pratica sport di contatto. Paul diventò il «caso indice», ovvero il parametro di confronto per tutti gli altri malati. Un tributo a un uomo noto per la sua intelligenza dentro e fuori dal ring. Non si dimenitichi Mi chiamava Valerio (sabato alle 15) di Biddau-Bonciani, storia del ciclista Valeriano Falsini che negli anni '50 fece amicizia con Fausto Coppi. Filone di cui fa parte il documentario su Gino Bartali (sabato alle 18.30) di Antonio Ficarra. Per commuoversi si veda Ronin, the story of a homeless fighter (domani alle 18.50), un corto di 18 minuti che racconta la storia di un senzatetto che ritrova se stesso nel wrestling e nelle arti marziali.

Oppure Loro di Napoli (domani alle 19.30) di Pierfrancesco Li Donni su Afro Napoli United, una squadra di calcio composta da immigrati e clandestini, guidati da un presidente che dribbla leggi e regolamenti pur di iscrivere il team al campionato.

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