Cronaca locale

«Cinemadays» Fino a giovedì vedere un film costa 3 euro

Il cinema torna a fare sconti. Insomma, morta una promozione se ne fa un'altra. E se la campagna del «Cinema a 2 euro» è stata criticata fino a essere abolita, ora il Ministero dei beni culturali ci riprova con caratteristiche diverse. Il biglietto sale a 3 euro ma, al contrario di quel secondo mercoledì del mese che non segnava solo l'assalto dei cinefili ma anche quello dei cacciatori di sconti a prescindere, stavolta si estende per qualche giorno. Si è iniziato ieri e si entra in sala con poche monetine fino a giovedì compreso. L'iniziativa replicherà in luglio, agosto e fine settembre per portare davanti al grande schermo un pubblico in quei periodi più attratto dall'aria aperta. In buona sostanza il cinema aiuta se stesso offrendo uno zuccherino allo spettatore.

La promozione è valida in tutte le sale che aderiscono alla campagna. In città gli sconti sono in vigore da Anteo nelle sue varie declinazioni, Arcobaleno, Ariosto, Arlecchino, Centrale, Colosseo, Ducale, Eliseo, Gloria, Martinitt, Mexico, Orfeo, Uci-Bicocca, Uci-Certosa, The Space Odeon. In provincia film con il taglio alle tariffe all'Uci-Milanofiori, Uci-Pioltello, The Space-Cerro Maggiore, The Space Rozzano.

L'offerta si amplia e, alla lista dei gestori che avevano accolto con entusiasmo l'idea, si sono aggiunti locali che l'anno scorso si erano tenuti fuori da un'iniziativa, pensata quest'anno con un'ambizione in più. Destagionalizzare le uscite cinematografiche, fino agli anni scorsi assenti durante l'estate.

SteG

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