Una notte tragica quella tra sabato e domenica sulle strade lombarde. In quattro incidenti hanno perso la vita cinque persone e una sesta è rimasta gravemente ferita.
Impressionante lo schianto mortale, quasi sicuramente causato dalla nebbia, tra un Suv che aveva imboccato l'autostrada A1 contromano e un pullman con targa albanese che non aveva passeggeri a bordo. È successo poco prima delle 3 di ieri mentre entrambi i mezzi viaggiavano in direzione di Milano, nel tratto tra San Giuliano e il bivio con la tangenziale est. Sul posto due ambulanze del 118 e una automedica che hanno fatto vani tentativi per salvare l'uomo di 37 anni che si trovava alla guida del Suv. Purtroppo i traumi che si era procurato nel violentissimo impatto sono risultati fatali. Ad essere soccorso, seppur illeso, anche il conducente del pullman, un 57enne trasportato in codice verde all'ospedale di San Donato. Al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, insieme ai vigili del fuoco anche agli agenti della Polstrada. Il tratto autostradale interessato dall'incidente è stato riaperto solo alle 7.30.
Aveva bevuto l'uomo che sempre ieri, ma alle 5.30, all'angolo in viale Umbria poco prima dell'incrocio con via Greppi, ha investito un operaio impegnato nelle operazioni di pulizia della strada a seguito di un primo incidente. Sul posto sono intervenuti 118, con due ambulanze e un'automedica e la polizia locale. L'operaio, soccorso in condizioni delicate, è stato intubato e trasportato - in codice rosso - all'ospedale Niguarda di Milano. Non si escluderebbe per lui il pericolo di vita.
Ricostruendo l'accaduto si è scoperto che la vittima stava effettuando sulla carreggiata le operazioni di pulizia della strada per conto della società Sicurezza Ambiente, incaricata dal Comune per questo tipo di operazioni. È stato allora che l'auto è sopraggiunta e ha urtato il furgone parcheggiato per fare «da scudo» all'operaio e che così purtroppo lo ha investito. Al momento dell'incidente l'operaio era impegnato al lavoro dopo che, sempre nello stesso punto, circa un'ora prima un'auto si era ribaltata dopo aver urtato un ostacolo fisso.
Nel bresciano, a Orzinuovi, sempre a causa della nebbia, l'auto guidata da un 50enne di origine straniera è finita in un canale. L'uomo è morto sul colpo, mentre il figlio 13enne che si trovava al suo fianco, soccorso dai carabinieri che lo hanno estratto dalle lamiere, è deceduto durante il trasporto in ospedale.
Infine due ragazzi di 21 e 24 anni impegnati in una lite violenta davanti a un locale sono stati investiti e uccisi a Paladina, alle porte
di Bergamo. L'investitore, un 60enne, non si è fermato subito dopo l'incidente, ma si è presentato quaranta minuti dopo alla polizia stradale. Negativo all'alcoltest l'uomo è stato denunciato per omicidio stradale e fuga.
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