Tre rapinatori sono riusciti a penetrare all'interno della Banca popolare commercio & industria, sequestrare 12 tra clienti e impiegati e costringere il direttore ad aprire bancomat e caveau. I banditi sono poi fuggiti con 130mila euro e il contenuto, al momento sconosciuto, di due cassette di sicurezza dopo aver chiuso legato gli ostaggi. L'assalto ieri verso le 16 quando i tre, con passamontagna e guanti, sono comparsi negli uffici della banca in via Boifava 29. Più tardi si scoprirà che i ladri entrano entrati nell'istituto di credito attraverso il locale caldaie del vicino supermercato Billa, un colpo evidentemente studiato da tempo e con cura. Una volta all'interno i banditi hanno legato le 12 persone con le fascette da elettricisti e rinchiuse in un ufficio.
Poi hanno obbligato il direttore a un'impiegata ad aprire bancomat e caveau, appropriandosi della forte somma e due cassette di sicurezza. Quindi hanno chiuso anche gli ultimi due bancari in un ufficio e sono scappati. Solo dopo un'ora i «prigionieri» sono riusciti a liberarsi e dare l'allarme.Colpo in banca da 130mila euro: i banditi sequestrano 12 persone
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