Ebbene si può ridere a crepapelle durante un concerto di musica classica. Ma si possono anche ascoltare pagine classiche e ricordarne ogni nota. Se non ci credete potete provare di persona. Basta andare alla Palazzina liberty e partecipare alla Commedia dell'arte formato terzo millennio, dal titolo «Le note di Arlecchino». Tre gli appuntamenti in programma nell'ex tempio che fu di Dario Fo e della contestazione sessantottina. Martedì alle 9.30 e alle 11 e domenica prossima alle 16.
Nella struttura di largo Marinai d'Italia, raggiungibile comodamente con tram (12 e 27) e bus (45, 73 e 92) la civica orchestra di fiati di Milano si esibirà a sostegno di uno spettacolo tutto da inventare che sposa l'iniziativa del laboratorio teatrale coordinato da «La sala dei tanti».
L'innamorato Arlecchino. La scaltra Colombina. Il vanaglorioso bullo Capitano. L'invidiosa Strega. Ecco alcuni dei personaggi che animeranno la Commedia dell'Arte, patrimonio artistico riconosciuto all'Italia da tutto il mondo. Gli attori della «Sala dei tanti» la interpretano nel più fedele rispetto dei movimenti codificati in epoca rinascimentale.
Nasce così un intreccio con valenza pedagogica dove i personaggi si mettono al servizio delle scuole e non solo. Non è necessaria una scolaresca per potervi partecipare, ma tutti sono invitati ad aderire e a prenotare telefonando al 338-2377008 oppure scrivendo alla mail lasaladeitanti@gmail.com.
Lo spettacolo non sarà soltanto recitazione, ma anche musica. Rigorosamente rinascimentale sugli spartiti di Monteverdi, Mainerio, Caroso, Gastoldi, Scheidt, Susato, Gabrieli, Praetorius e Dowland. Tutti i brani sono arrangiate per un quintetto di ottoni e percussioni.
All'iniziativa - per chi ne facesse richiesta - è possibile abbinare un laboratorio teatrale presso le scuole. Si viaggerà così attraverso i meccanismi letterari che legano la scrittura e la recitazione di scene della commedia all'origine di tutte le forme di comicità moderna. Dal teatro al cinema. Dalle sit-com ai cartoon.
Il laboratorio stimola la riflessione e il confronto su tematiche purtroppo di stringente attualità come il bullismo, favorendo un'armonizzazione tra maschi e femmine, pur nella consapevolezza del diverso grado e risposta a emozioni, pulsioni e sentimenti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.