Comune, il libro dei sogni rilancia il teatro Lirico

É stato inserito anche nel piano delle opere 2014-2016 «per confermare che per la giunta s'ha da fare» ma «mi auguro che venga presentato nel Bilancio l'emendamento per partire quest'anno o non riusciremo ad aprirlo entro il 2016». Politicamente, uno smacco per il sindaco Giuliano Pisapia che aveva promesso la riapertura del teatro Lirico come obiettivo di fine mandato. Un avvertimento che l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza lancia al Pd alla vigilia dell'incontro decisivo, oggi alle 18.30, sul restauro. Nelle scorse settimane dal gruppo era arrivato uno stop: con la crisi meglio tentare ancora la ricerca di uno sponsor per spendere i 16,5 milioni su biblioteche e quartieri popolari. Poi singoli consiglieri (a partire da Francesco De Lisi) si sono allineati alla giunta, oggi si cercherà l'accordo per inserire il Lirico nel piano opere 2013 dove non compare, passaggio necessario per appaltare i lavori. «Se saranno sbloccati i lavori intendiamo lanciare subito un bando per cercare il gestore» anticipa la Rozza rispondendo a un'altra critica della maggioranza. Senza l'ok, il restauro è già nel piano 2014-16. Un «libro dei sogni» come lo definisce pure l'assessore visto che contiene lavori per quasi 4 miliardi nel triennio (1,096 nel 2014, circa 823mila per il 2015 e quasi 2 nel 2016), utopia. Nella sfera delle urgenze per il prossimo anno ci sono 54 milioni, potrebbero salire tranquillamente a 100 e l'obiettivo è arrivare a 200 e oltre. Ma di più l'assessore non si azzarda a immaginare. Tanto è bastato ad aprire liti in giunta venerdì scorso, tra la Rozza e l'assessore allo Sport Chiara Bisconti che non trovava nell'elenco la piscina Cambini. Lunedì sera giunta straordinaria e ok al piano. Non cita la collega ma la Rozza sottolinea che «alcuni assessori si erano dimenticati di aver partecipato nei mesi scorsi a incontri». La Cambini è stata inserita «come titolo» sul 2015, che venga restaurata è altra storia. Cancellato su richiesta del vicesindaco Ada Lucia De Cesaris il Parco Sieroterapico. Tre le priorità del 2014: Lirico, bonifica di 110 scuole dall'amianto e riqualificazione della scuola del Parco Trotter. Grazie a sponsor privati che hanno proprietà in piazza Duomo, tra cui la Rinascente, verrà riportata la pietra in via Foscolo (ieri i lavori per coprire la buca nell'asfalto comparsa domenica), via Pellico e altre strade tra Duomo e Galleria, dove nascerà una zona pedonale.

Tra i 45 progetti urgenti per il 2014, ma appesi al prossimo Bilancio, la manutenzione della Galleria (4 milioni), recupero di alloggi vuoti (5 milioni), interventi alla Piramide del Cimitero Maggiore (2 milioni), riordino strade (52 milioni), Cinema Orchidea (un milione).