Strada aperta agli "hippie" e non ai residenti: è bufera sul Comune di Milano

Violazione del senso unico per il festival di Adotta una gallina di Milano. Ma i residenti devono percorrere 7 km in più per raggiungere casa

Strada aperta agli "hippie" e non ai residenti: è bufera sul Comune di Milano

In fatto di priorità per i cittadini e vivibilità della città, il Comune di Milano dimostra ancora una volta di avere poche idee, e pure confuse. Mentre i cittadini di zona 5 sono costretti a fare i picchetti per chiedere al Comune di riaprire il doppio senso di marcia in una strada che eviterebbe loro di dover allungare il viaggio di rientro a casa di ben 7 km, quella stessa via è stata concessa dal Comune per il festival celebrativo Uovo cosmico facente parte del progetto Adotta una gallina. Via Vaiano Valle, infatti, dall'anno scorso è a senso unico e da questo febbraio è stata aperta solamente per chi deve percorrere il tratto da Vigentino verso il borgo e non viceversa.

Comprensibile lo sdegno dei residenti, infuriati anche perché quella stessa strada, nei weekend, è chiusa al traffico tranne che per i residenti, che giustamente chiedono maggior rispetto per la loro situazione. Mentre le loro proteste vengono metodicamente ignorante dalla giunta di Beppe Sala, nonostante l'intera popolazione abbia espresso la sua volontà di eliminare il senso unico per ripristinare la viabilità così com'era fino a un anno fa. "È incredibile come le istanze dei cittadini, sacrosante e assolutamente di buon senso come in questo caso specifico, non vengano prese nemmeno in considerazione né dal comune né dal municipio, entrambi a guida Pd", ha denunciato Andreana De Franceschi, consigliere della Lega nel Municipio 5.

L'evento si è svolto la scorsa domenica e nella locandina si poteva trovare anche il logo del Comune di Milano. Ciò che ha maggiormente indignato i residenti è stato il menefreghismo di alcuni partecipanti all'evento, che come segnalato da chi abita quel posto e tutti i giorni è costretto ad allungare la strada di diversi km, hanno imboccato via Vaiano Valle contromano. Il tutto senza che la polizia locale intervenisse perché, come segnalato, non c'erano pattuglie disponibili per rispondere alla chiamata. "anno voluto mettere i guard-rail per farsi le passeggiate a piedi e in bici e allora che vivano come hippie, non facciano la solita politica dei due pesi e delle due misure riservando una corsia preferenziale ai finto-ambientalisti", ha proseguito il consigliere della Lega.

Solidarietà ai residenti del Municipio 5 è arrivata anche da Silvia Sardone, consigliere della Lega al Comune di Milano: "Condivido in pieno e supporto le ragioni dei cittadini del Municipio 5 – commenta Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere della Lega – giustamente arrabbiati per il trattamento riservato loro dalla sinistra finto-green".

Questa è la sinistra di Milano, che costringe i residenti "di Vaiano Valle a farsi 7 chilometri per andare a comprare un litro di latte e poi concedono in esclusiva quella stessa strada chiusa alle solite associazioni amiche. Come al solito per Pd e compagni i milanesi delle periferie sono cittadini di serie B".

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