Il Comune di Pisapia generoso con Arci e fondazioni amiche

Il Comune di Pisapia generoso con Arci e fondazioni amiche

L'attivissimo presidente Emanuele Patti, oggi come nel 2011, ha addestrato le truppe. Circa 140 circoli (e 120mila iscritti) sparsi per la città. Ancora ieri l'Arci Corvetto ha offerto «una delle ultime occasioni per schiarirsi le idee». Al tavolo: la capolista di «Ambrosoli presidente» Lucia Castellano, il segretario Cgil Onorio Rosati candidato con il Pd, Antonella Meiani con Sel, l'ex comunista Luciano Muhlbauer nella lista di Etico. Arci fu in prima linea per la campagna di Giuliano Pisapia sindaco, il presidente con una lettera-appello al voto per Umberto Ambrosoli ha lanciato ora la carica alla Regione. «Come Arci Milano lavoriamo perchè ci sia un'alta affluenza alle urne e perchè vinca il fronte delle forze progressiste e di sinistra». Non possiamo permetterci, avverte, «il ritorno al potere di chi questa nostra Regione l'ha utilizzata e privatizzata ad uso e consumo proprio e dei propri amici». Una bella morale. Ma se tanto mi dà tanto, dopo Palazzo Marino l'associazione di sinistra punta a guadagnarsi spazi (e contributi) anche al Pirellone. La giunta Pisapia dall'elezione in poi è stata generosa con gli amici, e lo sono stati i consigli di zona, supportando con patrocini e contributi, le iniziative dei circoli sul territorio. Per dire, Arci era nella cordata che vinse il bando di gara «flash» per il Carnevale dei popoli 2012, ben 185mila euro per mezza giornata di eventi. Altri 30mila euro di contributi per la «Promozione dei diritti per i minori palestinesi attraverso il sostegno al centro Ipcp per giovani a Betlemme». Un centro sociale in Palestina, a spese dei milanesi. Il centrodestra sollevò polemiche anche sui 120mila euro spesi lo scorso ottobre dal Comune per la settimana della cultura palestinese. Organizzata (guarda caso) da Arci. Gli ultimi fondi risalgono alla giunta di fine anno: il 27 dicembre il Gabinetto del sindaco ha devoluto 10mila euro all'associazione del suo supporter per «Europa in movimento», tre giorni di convegni che si sono tenuti a Palazzo Reale dal 14 al 16 settembre. Nella stessa seduta ha conquistato un aiuto retroattivo, 20mila euro per un Festival di cinema gay-lesbico che si tenne a giugno al teatro Strehler, anche il Cig, circolo culturale che fa capo ad Arcigay. Era ancora presidente Marco Mori, si è dimesso a metà gennaio per candidarsi alle regionali nella lista del Pd.
«La sinistra paga gli amici con i soldi pubblici» è l'attacco lanciato ieri anche dal capogruppo della Lega Alessandro Morelli. Tempo fa aveva chiesto i conti sui fondi assegnati dalla giunta a Ciessevi, il centro di servizi per il volontariato di cui è stato presidente fino al 2006 Marco Granelli. Si dimise per candidarsi consigliere del Pd, dal 2011 è assessore alla Sicurezza e coesione sociale della giunta Pisapia e in questa veste ha approvato la lista dei contributi 2012 consegnata finalmente a Morelli. Circa 25mila euro per l'evento «Voce e volontari al centro», 260mila per il progetto «Giovani volontari protagonisti di cambiamento», circa 216mila per azioni di sostegno al volontariato (tra cui «Case delle associazioni» in ogni zona), ancora 12mila stanziati il 10 dicembre per «Volontari per la città durante Expo 2015».

Per Morelli «è incredibile che l'assessore firmi i rendiconti per la sua ex associazione» ma al di là del conflitto di interessi «questa sinistra - attacca - tratta la città come fosse cosa sua, stanga i milanesi per mantenere gli amici degli amici». Ci aggiunge i 13mila euro per il «Mistero buffo» e altri eventi collegati alla mostra a Palazzo Reale dedicata a Dario Fo. Chissà che amara sorpresa vedere l'ex supporter martedì sera sul palco di Beppe Grillo.

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